Quello che lo scorso anno si era venuto a sapere riguardo le condizioni di salute di Larry Page viene purtroppo confermato da poche ore da un suo stesso post su Google+. Dopo che si erano espresse preoccupazioni per il suo stato di salute a causa dei suoi mancati interventi al Google I/O dello scorso anno, lo stesso Larry aveva in un certo senso smentito le voci che già avevano in un primo momento confermato che avesse dei problemi di voce.

Dopo alcuni mesi, però, ecco che purtroppo Larry Page decide di fare outing e di dire tutta la verità riguardo le sue condizioni di salute. Fin dal 1999, cioè quasi dalla nascita stessa di Google, Larry ha iniziato a soffrire di una paralisi alla corda vocale sinistra, che man mano è peggiorata con il tempo. Con gli anni, poi, la paralisi ha colpito anche la corda vocale destra, ed ora Larry Page fa moltissima fatica anche a pronunciare una singola parola.

Al consueto meeting per i dati finanziari di Google tenutosi nel mese di Aprile Larry Page ha parlato riguardo i risultati del colosso della ricerca sul Web che egli stesso ha co-fondato insieme a Sergey Brin. Al meeting si vedeva come Larry Page fosse contrariato dalla sua performance, essendo a stento riuscito a concludere il discorso, e si notava come la paralisi alle corde vocali fosse ormai in stato avanzato.

Per giunta, da poco tempo, egli ha scoperto di soffrire di una malattia benigna alla tiroide chiamata Tiroide di Hashimoto, ma i medici non sanno se questa interesserà anche le corde vocali, per adesso. La situazione, comunque, è sotto controllo e la vita di Larry Page è fuori pericolo anche se compromessa da questo “incidente di percorso”.

Larry Page, inoltre, non si è perso d’animo ed ha subito contribuito alla fondazione di un istituto per chi soffre di problemi alle corde vocali chiamato Voice Health Institute, alla cui guida vi è Steven Zeitels della Scuola Medica di Harvard. Il Voice Health Institute è raggiungibile da questo link.

Naturalmente ci auguriamo che Larry Page recuperi, se non tutte, in parte le funzionalità delle sue corde vocali e gli facciamo i migliori auguri di una pronta guarigione, così come li facciamo a tutti coloro che purtroppo hanno problemi di salute.

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