Stando alle ultime indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, Google negli scorsi mesi avrebbe tentato di ottenere la registrazione del marchio “Glass”, termine sempre più associato dagli utenti agli occhiali super-tecnologici lanciati sia dallo stesso colosso di Mountain View che da altre aziende.

Pare, tuttavia, che l’Ufficio Brevetti statunitense abbia negato tale possibilità al produttore, ritenendo questa parola troppo simile a quelle utilizzate già in altri brevetti (con evidenti rischi di generare confusione) e costringendolo, così, a ripiegare su “Google Glass”.

A dire della commissione che ha esaminato la richiesta di Google, vi sarebbero alcune parole di uso molto comune che non è possibile registrare come marchi e Glass è proprio uno di questi termini.

Il tentativo del colosso di Mountain View ha inoltre incontrato una forte opposizione da parte di diverse aziende concorrenti, preoccupate dalla possibilità che a seguito della concessione di un tale marchio derivi l’obbligo di modificare il nome dei propri prodotti.

Google si rassegnerà o proverà ancora a registrare il marchio “Glass”? Staremo a vedere.

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