Poco più di un mese fa Google lanciava il suo programma open source chiamato AMP, Accelerated Mobile Pages, destinato a velocizzare il caricamento delle pagine web sui dispositivi mobili. In maniera simile a quanto accede con Facebook e Apple, anche il colosso di Mountain View intende velocizzare l’accesso alle informazioni quando siamo connessi dal mobile.
Google sta accelerando i tempi, per restare in tema, e prevede di lanciare ufficialmente il progetto nei primi mesi del 2016. PEr fare questo ci sono ben 4500 sviluppatori che stanno seguendo il progetto su GitHub e sono oltre 250 i contributi forniti al codice ed alla documentazione.
Il programma AMP ha inevitabilmente attirato l’attenzione di molti colossi dell’informazione come The Guardian e The Washington Post, sempre pronti ad adattarsi alle novità offerte da un mercato dinamico come quello dell’informazione.
Anche i fornitori di contenuti pubblicitari non intendono lasciarsi sfuggire l’occasione e stanno sviluppando degli speciali annunci in grado di rispondere ai requisiti dell’intero progetto. C’è la possibilità però che i nuovi banner pubblicitari siano ancora più invasivi o che finiscano per annullare i benefici portati dal caricamento rapido delle news, vanificando così l’intero progetto. Ne sapremo certamente di più nei prossimi mesi, quindi continuate a seguirci per non perdervi ulteriori aggiornamenti sul progetto AMP.