Dopo i video di unboxing che vi abbiamo presentato ieri, nuovi materiali su Google Glass sono comparsi online e mostrano tutti i dettagli più intimi del nuovo dispositivo indossabile prodotto da Google.

Protagonista di questa diffusione di informazioni è Dan McLaughlin, un uomo che era, fino a qualche giorno fa, un esimio sconosciuto per buona parte della Rete. Ieri, però, sono cominciati a circolare molti video ed alcune foto che McLaughlin ha caricato sul proprio profilo di Google+. Incuriositi dagli unboxing, abbiamo spulciato all’interno dei profili dello sviluppatore per scoprire una vera miniera di materiale.

http://www.youtube.com/watch?v=L3iPWckcAeI

Il primo video che McLaughlin ha girato dura appena 10 secondi, poichè questa è la preimpostazione del dispositivo. La qualità è abbastanza buona ed il bilanciamento del bianco, anche se ha qualche incertezza iniziale, è davvero buono.

http://www.youtube.com/watch?v=VEm_4J0iM2c

Passiamo agli accessori: oltre alle già citate lenti che è possibile montare sulla struttura metallica del Glass, viene mostrato chiaramente il caricatore che ha la particolarità di essere bicolore (bianco e nero). Anche il cavo conserva questa bicromia e Dan si preoccupa di fornirne una descrizione dettagliata: il cavo è piatto e la parte che si collega al Glass è ad angolo retto, così da poter continuare ad indossare il dispositivo mentre lo si carica; nota negativa è il fatto che il cavo appare pesante e poco flessibile. Si tratta in ogni caso di un cavo di qualità ottima.

http://www.youtube.com/watch?v=pO8Uz61S1Pc

La risoluzione di un puzzle tridimensionale, in cui bisogna far scorrere una pallina attraverso un percorso frastagliato, è una buona occasione per mostrare cosa si può fare con questo dispositivo notando che non si potrebbe mai realizzare un video del genere con una videocamera tradizionale. Avere la possibilità di riprendere direttamente dal punto di vista dell’osservatore è in questo caso una prerogativa essenziale che non è possibile, purtroppo, ottenere con mezzi differenti. Anche per noi che recensiamo smartphone e tablet un dispositivo di questo genere sarebbe estremamente comodo, poichè ci darebbe un grado di libertà decisamente maggiore.

La parte più interessante, però, è un video che ci mostra l’interfaccia di Glass in tutti i dettagli, grazie allo streaming del video su uno smartphone Android.

http://www.youtube.com/watch?v=0g20Xf8pt_U

Il video si spiega da sé, anche se non si capisce bene l’inglese. Le azioni principali sono compiute toccando il touchpad laterale e scorrendo il dito o dando un colpetto. Pubblicheremo a breve un articolo focus sull’interfaccia di Glass.

Se, però, volete sapere come si vede quando si indossa Glass, allora il video di seguito è di grande aiuto.

http://www.youtube.com/watch?v=sdzTYxSu_GU

Lo schermo appare di dimensioni ampie abbastanza da vedere con comodità, senza però intralciare la visuale. Chiaramente il paragone è approssimativo e può solo fungere da indicazione di come sia realmente. L’aspetto che maggiormente mi preoccupa, lo ammetto, è quello della visione laterale destra che viene totalmente intralciata dal “corpo” di Glass. Per persone come me che hanno una visione laterale molto sviluppata questo potrebbe essere un problema.

http://www.youtube.com/watch?v=RzM2GjCxCQ4

La registrazione di video di notte non è per niente buona: Glass non è stato pensato per questo utilizzo e tutto ciò che riesce a fare è mostrare un bel video totalmente nero.

http://www.youtube.com/watch?v=2WyD3TqoMco

Si chiude in bellezza con una lezione di piano: finalmente si ha il punto di vista diretto di chi suona, anche se a detta di Dan è difficile usare Glass al piano perchè l’angolo di ripresa è diverso da quello in cui normalmente si suona. Per noi, però, è uno spettacolo. Il brano è  il Prelude, Op 28, No. 15 di Frédéric Chopin (noto anche come “la goccia d’acqua”).

L’autonomia di Glass è abbastanza ridotta se usato per scattare foto e riprendere video:

I took approximately 60 pictures and 12 movies totaling approximately 35 minutes, add to this approximately 1.5-2 hours of idle time before my battery quit (in the middle of a video). Not scientific but that gives you an idea of what a full charge will do for you. While idle it sips power but if you are doing a lot of video as I was then bring a charger and battery pack.

Ho scattato circa 60 foto e girato 12 video per una durata complessiva di circa 35 minuti, aggiungeteci circa 1.5-2 ore di inutilizzo prima che la batteria desse l’addio (nel bel mezzo di un video). Non è [una misurazione] scientifica ma dà un’idea di quanto una ricarica completa durerà. Mentre è inattivo succhia poca batteria ma se si fanno molti video come stavo facendo io allora conviene portare un alimentatore ed un pacco batteria.

Non una durata eccezionale, ma d’altronde le misure del dispositivo costringono a utilizzare batterie dalla capacità certamente non enorme.

Dan ha anche avuto modo di misurare le dimensioni effettive di Glass:

Schermo 9.6 x 9.6 mm
Altezza del corpo 11.75 mm
Lunghezza del corpo fino al pivot 80.26 mm
Corpo del pivot circa 40.44 mm in posizione neutrale
Altezza del contrappeso 22.15mm
Altezza della montatura 4.5mm

Per finire, ecco una piccola fotogallery in cui si possono ammirare i dettagli dello schermo del dispositivo.

[nggallery id=184]