Da quando è stato presentato per la prima volta ormai qualche anno fa, il Material Design e le sue linee guida sono entrati con forza nello sviluppo del design di un’applicazione per Android, cercando un’omogeneità che a volte sembra essere un po’ un miraggio quando parliamo del robottino verde; nel tempo, però, non sono mai state date decise risposte al se e al come utilizzare il Material Design al di fuori di Android, vale a dire su altri sistemi come iOS o su altre piattaforme come il web.

Google ha quindi deciso di prendere oggi – meglio tardi che mai – una posizione più esplicita su come portare il Material Design su iOS e sul web, aggiornando proprio le linee guida da seguire nell’implementazione di questo design; nonostante questo, le linee guida continuano a non essere complete in questa direzione, anche se sicuramente si tratta di un primo passo verso quella giusta. Si tratta più che altro di una serie di consigli su, ad esempio, come formattare in modo corretto una toolbar, oppure esempi su quali gesture vadano usate e quali no in una determinata piattaforma.

Aggiunta anche una sezione dedicata alle shortcut, le scorciatoie per le applicazioni nel launcher, con indicazioni su come realizzare le icone stesse. Aggiornata anche la sezione dedicata all’aiuto e ai feedback, oltre a novità anche per quanto riguarda accessibilità e altro.

Le novità arrivano quasi in contemporanea con il lancio di Material Components, l’ultima risorsa lanciata da Google per aiutare gli sviluppatori ad implementare proprio il Material Design sia su Android, ma anche su iOS e sul web. Potete trovare l’elenco di tutte le nuove aggiunte in questa pagina.