Durante il Google I/O che si tenuto due giorni fa la compagnia di Mountain View ha presentato, tra le altre cose, l’applicazione di messaggistica Allo; come abbiamo già avuto modo di vedere, la crittografia delle chat non risulta attiva, ma richiede la cosiddetta “modalità incognito”, in grado anche di cancellare automaticamente i messaggi. Uno degli ingegneri che dirige il reparto sicurezza sostiene però che spingerà perché la crittografia end-to-end sia presente di default nella nuova applicazione, o che comunque possa essere attivata permanentemente.

Thai Duong infatti ha scritto un paio di paragrafi interessanti in un post su un blog, che sono poi stati cancellati; egli ha detto:

“se la modalità incognito con la crittografia end-to-end e la cancellazione dei messaggi è così utile, perché non attivarla di default in Allo? Vorrei che lo fosse (visto che è una mia funzione), ma comunque non tutto è perduto. Non posso promettere nulla in questo momento, ma sto spingendo perché gli utenti possano scegliere la messaggistica cifrata. Praticamente con un semplice tocco si potrebbe dire ad Allo che si vuole chattare sempre nella modalità incognito in futuro, e da quel momento tutti i vostri messaggi saranno cifrati e verranno auto-eliminati”.

Uno dei problemi che sono stati posti per questa funzione è che l’assistente (chatbot) presente in Allo non potrebbe intervenire e fornire i suoi suggerimenti, ma Thai sostiene che comunque:

“sarebbe ancora possibile interagire con l’IA, ma solo se richiamata espressamente, in modo da non dover rinunciare a tutto per la vostra privacy.”

Questi paragrafi sono poi stati cancellati (o meglio, fatti cancellare probabilmente), ma questo non significa necessariamente che Duong non abbia intenzione di continuare a spingere perché la crittografia sia attivata; Google infatti, come altre compagnie, è molto restia a rivelare i suoi piani futuri, di conseguenza potrebbe aver fatto cancellare quelle parole per evitare che si sappiano le possibili prossime novità (non riuscendoci del tutto a quanto pare).

Nel resto del suo messaggio, Duong sostiene inoltre che, secondo lui, la funzione più importante di questa modalità incognito non risiede nella crittografia, ma nell’auto-eliminazione dei messaggi, il vero “plus” quando si parla di privacy. Siete d’accordo con Thai Duong e vorreste che la crittografia sia attiva di default in Allo? Fateci sapere come sempre cosa ne pensate nel box dei commenti qui in basso.

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