Temple Run è riuscita in tre giorno soli laddove tante altre applicazioni non riescono in più di un anno: la pietra miliare del milione di download ha impiegato solo tre giorni ad arrivare, in parte a causa della bontà del gioco ed in parte a causa della gran fama acquisita sulla piattaforma iOS. Gli sviluppatori già parlano del futuro dell’applicazione e dei contenuti in arrivo. In un’intervista con Pocket Gamer, gli sviluppatori hanno affermato che il loro successo è dovuto alla pubblicità fatta dagli utenti stessi che hanno promosso l’applicazione in tutti i modi possibili.

Ciò ha fatto sì che la casella email di Imangi fosse sempre piena di richieste di utenti Android riguardo il porting dell’applicazione sul robottino verde, che dopo lungo tempo è finalmente giunto. È solo una settimana che il gioco è disponibile e già si parla di sviluppi: anche se non si hanno ancora i dettagli, Imangi ha già annunciato che intende portare più obiettivi, personaggi e potenziamenti su Android; si parla anche di aggiungere differenti ambienti (giungla amazzonica? Giungla indiana? Cina? Proponete nei commenti!) e di portare il gioco su più dispositivi. Purtroppo, infatti, Temple Run non funziona su molti smartphone di fascia bassa come il Samsung Galaxy Ace o l’HTC Wildfire; rendere possibile il gioco su questi dispositivi renderebbe molto più ampia la base di utenza di Imangi e renderebbe anche molto contenti tanti utenti e tanti lettori di Tutto Android che hanno già manifestato la loro disapprovazione.