Seppur divertenti, la maggior parte dei giochi disponibili sul Play Store sono titolo già visti.  Arriva una casa sviluppatrice, My.com, che debutta con un nuovo game che riesce a spaccare la solita monotonia: Jungle Heat può essere definito originale e in grado di offrire un’esperienza di gioco finalmente nuova e differente da tutte le altre, almeno su Android. Dobbiamo ammettere, infatti, che somiglia molto al noto Clash of Clans per iOS.

Ad ogni modo, questo game bellico vi permetterà di vivere la guerra da ogni punto di vista, infatti, sarà necessario attaccare, difendersi e, soprattutto, pianificare ogni movimento.

Gameplay

Non possiamo facilmente inserire Jungle Heat in un genere di gioco preciso: possiamo definirlo un gestionale che si mescola con le caratteristiche del tower defence, ma come abbiamo già detto dovrete anche pensare ad attaccare. In quest’ultimo caso le battaglie saranno alquanto passive e non paragonabili ai classici sparattutto.

Dopo aver visionato il breve tutorial iniziale sarete pronti a vedervela da soli. L’aspetto principale da curare è sicuramente la vostra Base. All’interno di essa potrete edificare e proteggere le strutture e, soprattutto, addestrare un robusto esercito. Inoltre, Jungle Heat vi permette finanche di abbellire il campo con delle decorazioni oppure potrete ripulirlo da oggetti inutili: erbacce, resti di macchinari, alberi e così via.

La struttura più importante è il Centro di Comando, anche se di fatto non ha nessuna funzione precisa, ma se non aggiornate tale edificio non potrete effettuare delle altre azioni. Inoltre, dovrete acquistare risorse per generare oro e petrolio: trivelle, depositi, miniere, baracca degli operai e così via. Le monete e l’oro nero vi permetteranno di fare gli acquisti, quindi possiamo affermare che combatterete per conquistarne a più non posso.

Altra risorsa fondamentale sarà l’esercito e la Caserma vi permetterà di allenare i soldati. Saranno disponibili varie forze militari sbloccabili superando i vari livelli ed ognuna avrà un proprio costo, delle abilità speciali ed anche dei punti deboli.

Oltre ad attrezzare la Base dovrete proteggerla da eventuali attacchi, infatti, anche il vostro campo potrà essere preso d’assalto dagli avversari che lo saccheggeranno fino all’ultima goccia di petrolio. Per proteggervi dovrete inserire cannoni, vedette, muri e altri elementi di difesa. Ogni cosa ha, ovviamente, un costo.

Passiamo all’attacco. Come abbiamo detto, l’esercito potrà immergersi in delle missioni che gli permetteranno di conquistare oro e petrolio. Dopo aver premuto sull’apposito bottone per scendere in guerra, dovrete scegliere tra due modalità di invasione: Single Player e Multiplayer.

Jungle Heat (2)

Nella prima attaccherete dei normali campi tramite un’esperienza passiva. Dovrete solo scegliere quali soldati far scendere in campo e stabilire da quale lato attaccheranno. Ogni attacco vi costerà delle perdite (tutto l’esercito che utilizzerete), ma vi permetterà di conquistare risorse.

Nella modalità Multiplayer, invece, potrete attaccare le basi degli avversari reali. Dovrete pagare una piccola somma di denaro per trovare l’avversario e, inoltre, potrete passare al campo successivo se vedete che la missione non vale la pena (ad esempio il campo è molto protetto o privo di risorse).

L’unica pecca, se così possiamo definirla, è una delle caratteristiche più odiata nei gestionali: l’attesa. Per costruire le strutture, addestrare i soldati e svolgere le altre azioni ci sarà bisogno di tempo oppure di diamanti. Questi ultimi non saranno molto facili da conquistare, ma non risulteranno impossibili da ottenere.

Jungle Heat (4)

Grafica e suoni

Grafica in stile cartoon e la giungla risulterà un tripudio di colori. La visione dall’alto vi permetterà di supervisionare ogni zona del campo di battaglia e non manca la possibilità di effettuare lo zoom. Tutti gli oggetti risultano curati, dettagliati e pertinenti con lo stile bellico del gioco.

I campi degli altri avversari, ad ogni modo, potrebbero risultare molto simili. Le decorazioni, a meno che non siate degli esperti, sono degli elementi secondari che all’inizio potrebbero non essere comprati. Con l’introduzione di questi oggetti avrete la possibilità di dare un segno distintivo al vostro accampamento.

La musica di sottofondo riprende gli stessi suoni presenti nella giungla, come ad esempio il tranquillo canto degli uccelli. Durante un attacco, ovviamente, non mancheranno i suoni emessi dalle armi.

Conclusione

Un gioco che merita assolutamente il download. All’inizio non noterete nemmeno la lentezza di cui sono famosi i game gestionali, ma il tutto risulterà molto scorrevole. Quando le strutture diventeranno molto potenti gli aggiornamenti richiederanno maggiore tempo, ma ne varrà quasi sempre la pena. Inoltre, l’app è tradotta completamente in italiano.

Jungle Heat spara un ultimo colpo a suo favore: il prezzo. Potrete scaricare il gioco a prezzo zero dal Play Store.

Google Play | Jungle Heat