Impossibile non conoscere la famosa serie di videogiochi “Call of Duty”, sviluppata da Activision. La casa sviluppatrice ci permette di immergerci nella “chiamata al dovere” anche tramite Android: Call of Duty – Strike Team debutta sul Play Store, ma il suo prezzo ed il peso potrebbero fermare moltissimi giocatori. Prima di metterlo in download, quindi, desidererete maggiori informazioni.

Gameplay

Come sicuramente saprete, ci troviamo in un perfetto shooter game che ci permette di conoscere tramite il robottino verde uno dei giochi più famosi del genere. Questa volta, ovviamente, il titolo è stato appositamente sviluppato per i dispositivi mobili.

Sin da subito evidenziamo la sua caratteristica vincente: la possibilità di passare rapidamente dalla visuale in prima persona a a quella in terza persona, ma approfondiremo in seguito questa particolare ed interessante funzione. Appena ci immergeremo nel gioco, subito avremo la possibilità di capire che Call of Duty ci mette a disposizione due modalità:

  • Campagna (indicatori gialli): moltissime missioni, in varie parti del mondo, in cui dovrete fronteggiare molteplici nemici ed anche usare delle precise strategie per sopravvivere. 
  • Sopravvivenza (indicatori rossi): in questa modalità, invece, dovrete respingere le ondate di nemici che risulteranno sempre più difficili da affrontare.

Procedendo nella prima missione, subito apparirà un tutorial che vi spiegherà in italiano cosa fare. Non vi preoccupate, imparerete come muovervi, gestire la visuale (tramite touchscreen o giroscopio), attaccare silenziosamente i nemici dalle spalle (uccisione furtiva) ed ovviamente sarete addestrati all’uso delle armi. Scenderete in campo con una squadra di due soldati e avrete la possibilità di gestirli entrambi, basterà tappare sui loro nomi per stabilire quale comandare.

Tramite utili bottoni touchscreen potrete richiamare la squadra, sarete sempre accompagnati dal vostro fidato alleato. Quest’ultimo non solo risulterà una valida spalla, ma anche un uomo da proteggere ed eventualmente curare. In caso di morte, infatti, uno dei due soldati potrà rianimare l’altro con un Kit Salute.

Durante il gioco avrete anche la possibilità di nascondervi all’interno di armadietti e cassonetti e per non far allarmare i nemici avrete anche la possibilità di nascondere i cadaveri: basterà caricarli sulle spalle e occultarli. Il game, inoltre, non vi permetterà di perdere mai di vista l’obiettivo da portare a termine. Un pallino giallo vi indicherà costantemente la zona da raggiungere. Durante le missioni dovrete anche violare i terminali, disattivare allarmi e potrete finanche prendere il controllo di alcune potenti armi presenti in campo, come ad esempio una mitragliatrice.

Arriviamo al punto forte di Call of Duty – Strike Team, le due visuali di gioco.

Visuale in Prima persona

Potrete giocare in stile FPS, un “classico” sparattutto in prima persona che vi consentirà di vivere da vicino le tante missioni. L’uccisione dei nemici risulterà più coinvolgente, infatti, potrete agganciare rapidamente l’obiettivo e ammazzarlo con un colpo alla testa o altrove. Molto interessante anche la modalità “cecchino” in cui sarà possibile colpire con precisione i nemici, ma anche ammazzare i soldati in modalità furtiva sarà molto interessante. In pratica, questa visuale vi permette di vivere una missione più eccitante.

Call of Duty (3)

Visuale Drone Tattico

Allontanando la visuale potrete gestire in modo strategico i soldati. Avrete la possibilità di guidare efficacemente una squadra coordinandone i movimenti e le azioni. Ad esempio, dovrete decidere dove condurre entrambi i soldati tracciando una linea che sarà o azzurra o rossa. Nel primo caso, il percorso da percorrere sarà libero da soldati avversari, mentre in caso di “striscia rossa” il vostro eroe arriverà a destinazione ad ogni costo, anche allarmando i nemici.

Non manca la possibilità di abbattere gli avversari in tale modalità, basterà tappare su ognuno di loro e decidere come eliminarli. Come ovviamente immaginerete, la visuale in terza persona rende il gioco molto più tattico e meno coinvolgente.

Call of Duty (2)

Entrambe saranno di fondamentale importanza per superare le varie missioni e potrete attivarle rapidamente cliccando sul bottone presente in alto a sinistra dello schermo. La nostra preferita? Ambedue: la prima ci concede la possibilità di vivere la missione in modo adrenalinico, mentre la seconda risulterà comoda e necessaria per avere una visuale completa del campo di battaglia.

Grafica e suoni

La veste grafica di questo Call of Duty cambia a seconda delle visuali di gioco. In prima persona, ovviamente, vi permetterà di vivere gli ambienti da vicino, quindi potrete apprezzare l’uccisione dei soldati in modo ravvicinato, esplorare le stanze, andare a caccia degli interruttori da disattivare e dei computer da violare. Nella visuale drone, invece, abbiamo una vista molto più comoda che ci consentirà di supervisionare il tutto. Molto interessanti anche le varie linee di colore differente che ci permetteranno di capire se il percorso sarà sicuro oppure no.

Nel corso delle avventure non mancano dei filmati che vi permetteranno di addentrarvi ancora di più nella missione.

Call of Duty (4)

Degno sonoro per questo gioco che si focalizza soprattutto sui discorsi, in inglese, che avverranno tra i soldati. Per fortuna non mancano dei sottotitoli in italiano che ci permetteranno di comprendere ogni conversazione senza sforzo.

Conclusione

Call of Duty: Strike Team è un game avvincente che può essere considerato sia un FPS sia un gioco strategico, ma potrebbe non risultare alla portata di tutti gli utenti Android. Per prima cosa parliamo del suo prezzo: 5,11 € per un titolo che sicuramente attirerà gli appassionati del genere. Altro grandissimo freno è sicuramente il peso: ben 1,9GB. Il gioco include anche degli acquisti in-app che per fortuna non risultano molto invasivi.

Vale la pena scaricarlo? Se avete un dispositivo abbastanza potente (gira relativamente bene anche su Galaxy S2) il download è consigliato!

Google Play | Call of Duty: Strike Team