Dopo aver parlato dell’applicazione ufficiale e della storia del Mobile World Congress, credo sia giunto il momento anche di parlare del luogo dove si svolge. Prima, però, c’è una comunicazione importante: terremo un Hangout pubblico giovedì alle 21. Vorremmo davvero parlare con voi e speriamo che siate in molti a partecipare!

Ci sono stati vari avvicendamenti nel tempo e giusto lo scorso anno è cambiata la sede. Ora il MWC è ospitato presso la Fira Gran Via, a Barcellona. È decisamente un’ottima location (e ne parleremo più avanti), ma non è sempre stato così. Fino a due anni fa, infatti, la kermesse catalana si svolgeva presso la Fira de Barcelona, in pieno centro città e di fianco all’arcinota Plaza de España. Un luogo davvero suggestivo, con le due torri a svettare sulla piazza e sulla fiera (quelle dell’articolo di ieri!) e la salita verso il Museu Nacional d’Art de Catalunya con annessa passeggiata nel verde e vista sulla città.

La Fira de Barcelona non era poi così grande ed attrezzata: era decisamente suggestiva, ma non alla pari con la sede attuale. Di fatto era una fiera abbastanza vecchia, con vari problemi; ciò ha spinto alla costruzione della nuova fiera ed allo spostamento dell’evento lì.

Piccola nota personale: lo scorso anno avevamo una piccola stanza in affitto vicino a Plaza de España e ci è capitato di passare vicino la Fira de Barcelona a notte tarda. Nonostante l’estrema stanchezza (eravamo usciti dal MWC alle 21 passate, dopo più di 12 ore di lavoro ininterrotto!), abbiamo deciso di fare una passeggiata e vedere le luci notturne di Barcellona dall’alto. È stata davvero un’esperienza unica.

Dall’anno scorso la fiera si è trasferita alla Fira Gran Via, decisamente più decentrata ma anche immensamente più grande ed attrezzata. È uno spazio espositivo davvero immenso, con ben otto padiglioni che ospitano le aziende più varie. Si tratta di una struttura ultra-moderna e attrezzatissima, con anche dei giardini dove intrattenersi con colleghi o altre persone che frequentano la fiera. Lì vengono addirittura organizzati dei mini-eventi dalla GSMA per conoscere nuove persone e mangiare e bere insieme. Li chiamano “networking gardens”, o “giardini per fare conoscenza”.

Per darvi un’idea delle dimensioni, per fare da una parte all’altra della fiera camminando molto velocemente e aiutandosi con i tapis roulant sono necessari più di dieci minuti – che normalmente mi bastano per fare più di un chilometro e mezzo di strada.

Se non vi sembrano comunque molti, immaginate una situazione in cui ci sono migliaia di persone (e non è un’esagerazione!) che si spostano e camminano, ciascuna in una direzione differente, quando ci sono tempi strettissimi per andare da un appuntamento ad un altro per le interviste, spesso con distanze abbastanza lunghe da percorrere per spostarsi da una parte all’altra della fiera… Dieci minuti sono un’eternità.

Le esposizioni e i passaggi sono su due livelli: c’è un livello sopraelevato con i corridoi, ipassaggi tra i vari padiglioni e l’accesso alle varie sale (ad esempio le sale stampa), mentre il piano terra è dedicato agli stand. In questo modo chi deve muoversi tra i vari padiglioni non è intralciato da chi si ferma agli stand e viceversa.

L’anno scorso non ho, purtroppo, scattato alcuna foto degli stand e dell’ambiente in generale, ma quest’anno mi sono ripromesso di dedicare un po’ più di attenzione a questo aspetto anche per avere un ricordo più avanti.