In un’era come quella che stiamo vivendo noi dove gli smartphone sotto alla scocca sono peggio dei computer di qualche anno fa, quanto si surriscalda il cellulare dopo un intenso utilizzo potrebbe diventare fattore decisivo per molte persone.

Ovviamente il problema è derivante dal fatto che il processore lavorando intensamente produce calore e, non essendoci una ventola che raffreddi i circuiti, dopo un po’ di tempo trasferisce questo calore ai materiali che lo ricoprono permettendoci di sentirlo.

E’ forse per questo che sempre più vediamo dispositivi ricoperti dei materiali più strani (come il kevlar per fare un esempio) proprio per ridurre l’intensità del calore percepito sulla cover.

Qual è tuttavia il processore che meno si surriscalda? A darci una risposta è Qualcomm, società produttrice dei famosi chip Snapdragon (ma anche di altri), che ha voluto analizzare l’intensità del calore emanato dai propri processori a confronto di altri.

Anche se i concorrenti non sono stati citati è facile riconoscere che il competitor A è un Motorola Droid Razr (TI OMAP 4460) e il competitor B è un Samsung Galaxy S II (Exynos). Vediamo dunque con il video seguente chi vincerà:

Ovviamente, altrimenti Qualcomm avrebbe evitato di pubblicare i risultati, il processore che produce meno calore quando sotto stress è lo Snapdragon S4 dell’HTC One S mentre quello con cui potremmo cucinarci sopra le uova è l’Exynos di Samsung!

Cosa ne pensate dei risultati? Il problema del surriscaldamento dei dispositivi secondo voi è una cosa da non sottovalutare ai fini dell’acquisto o vale la pena tenerlo sotto controllo? Fateci sapere!