È noto che Google ha due smartphone propri in commercio: il Nexus One, prodotto da HTC, ed il Nexus S, prodotto da Samsung. Entrambi sono serviti per “alzare l’asticella” del livello medio dei telefoni Android, aggiungendo caratteristiche innovative e cambiando le carte in tavola. Soprattutto il Nexus One è stato un notevole salto in avanti nella qualità e nella potenza dei dispositivi Android, che prima si fermavano a caratteristiche che oggi diremmo essere proprie della fascia bassa del mercato: basti pensare all’HTC Magic, con caratteristiche simili a quelle del Vodafone Smart, che verrebbe oggi considerato come un telefono appartenente alla fascia più bassa quando all’uscita era in realtà posizionato nella più alta. Il Nexus One, presentato neanche un anno dopo, ha rivoluzionato totalmente il concetto di smartphone di fascia alta: processore ad 1GHz di frequenza, 512MB di RAM, schermo AMOLED, nonchè l’ultima versione di Android disponibile. Un notevole salto in avanti, che ha portato tutti i principali attori del mercato ad adeguarsi al dispositivo di Google proponendo soluzioni simili (Galaxy S per Samsung, Desire per HTC, ecc). Il Nexus S è stato il primo telefono Android a vedere preinstallato Gingerbread e ad avere supporto hardware e software per il protocollo di comunicazione NFC.


Il successore del Nexus S, di cui si è già parlato per alcune foto (false) trapelate in rete, sembra che sarà una nuova rivoluzione così come lo fu il Nexus One. Il nome che le fonti hanno rivelato è Nexus 4G, che sottolinea la connettività 4G/LTE di cui dispone il dispositivo. Anche se le fantasie (e le speranze?) di tutti andavano nella direzione di un processore nVIDIA Kal-El, molto probabilmente così non sarà: le fonti parlano infatti di un processore dual core di prossima generazione operante ad 1,2/1,5GHz di frequenza prodotto da Qualcomm o Texas Instruments. Si tratterà dunque di un OMAP 4460 nel caso dell’ultima o di uno Snapdragon con architettura Krait a 28nm nel caso della prima. Il display sembra essere di dimensioni generose e con risoluzione 1280×720: considerando uno schermo da 4″, siamo ben oltre i 350ppi (pixel per inch). Oltre a questo sembra saranno presenti 1GB di RAM, capacità di riprodurre e catturare (grazie ad una fotocamera da 5 megapixel) video in FullHD. Si parla anche di un avanzato sensore per la fotocamera, in grado di garantire una eccezionale qualità anche in condizioni di poca luce. Il tutto in uno spessore ridotto a pochi millimetri.

Android sarà presente sotto forma di Ice Cream Sandwich, e la disponibilità dovrebbe attestarsi a Novembre. Tuttavia, viene giustamente ricordato che il dispositivo potrebbe essere un reference per Ice Cream Sandwich, e non un dispositivo marchiato Google. In ogni caso, un prodotto con queste caratteristiche sarebbe sicuramente interessante e meritevole di attenzione: la speranza è che serva davvero ad “alzare l’asticella” del mercato, magari proponendosi ad un prezzo davvero competitivo.

[Via BGR.com]