Immaginate di essere ad una festa tra amici e di voler ascoltare un po’ di musica. Lo stereo è guasto e il padrone di casa non ha nessun altoparlante wireless a cui collegare il vostro smartphone o tablet. La festa potrà andare avanti lo stesso ma qualcuno potrebbe lamentarsi e cambiare aria.

Immaginate invece di poter utilizzare tutti i tablet e smartphone dei partecipanti alla festa per ottenere un altoparlante diffuso, con tutti i dispositivi che riproducono la stessa musica. Non pensate nemmeno di farlo manualmente, pena una cacofonia impressionante, con ogni smartphone fuori tempo rispetto agli altri.

La soluzione esiste e si chiama AmpMe, un’applicazione disponibile per Android ed iOS sviluppata dall’omonima società. Uno smartphone funzionerà come host e fornirà un codice a quattro cifre che gli altri partecipanti alla sessione dovranno inserire per connettersi al “concerto”. Non sarà necessario connettere in alcun modo i dispositivi tra loro in quanto la sincronia sarà mantenuta da un tono ad alta frequenza emesso dall’host.

Lo smartphone host sarà ovviamente l’unico a poter scegliere la musica anche se per il momento il sistema funziona solo con SoundCloud. Scordatevi quindi Apple Music o Spotify, che dovrebbero essere aggiunti solo in un secondo momento. Chi ha potuto provare AmpMe afferma che quando le cose funzionano a dovere la sincronia è perfetta, ma la sensazione non si avvicina a quella di un buon impianto audio, visto che alla fine a suonare sono una serie di dispositivi dalle capacità limitate.

D’altro canto spesso accade che i dispositivi perdano la connessione Internet e finiscano fuori sincronia obbligando il proprietario a premere un pulsante per rientrare nel mix. La buona notizia è che AmpMe è completamente gratuita e priva di annunci pubblicitari per cui potete sperimentare di persona questo nuovo modo di fare musica “social”.

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