Xposed Framework ha davvero rivoluzionato il modo di concepire il modding su Android. L’applicazione che permette di modificare il sistema operativo al fine di includere ulteriori funzionalità grazie a moduli ben specifici, ha da poco ricevuto un nuovo aggiornamento alla versione 2.7 sperimentale. I cambiamenti che sono stati apportati non sono evidenti ma piuttosto marginali, in quanto lo sviluppatore afferma che con questa versione si utilizza un database specifico per gestire la lista di moduli scaricabili.

Trattandosi di un’applicazione sperimentale, è sconsigliato installarla nel caso in cui non si fosse pienamente consapevoli dei rischi in cui si potrebbe incorrere, ed è per questo motivo che è consigliabile restare sulla versione precedente 2.6.1 o installarla nel caso in cui non la si avesse installata. Qui di seguito vi forniamo i link per il download:

La prossima tappa per Xposed Framework sarà sicuramente quella della compatibilità con ART, che ad oggi resta ancora solo un desiderio da parte di tutti noi. Lo sviluppatore rovo89, cioè colui che ha creato Xposed Framework e che sta continuando ad aggiornarlo, ha già affermato che si cimenterà nel rendere compatibile la sua applicazione con ART solo una volta che Google avrà rilasciato la versione finale della nuova macchina virtuale per Android. Lo stesso sviluppatore ci fornisce però delle informazioni aggiuntive su cosa egli stesso si aspetta per quanto riguarda Xposed Framework e le prossime versioni di Android, nonchè sui moduli Xposed che attualmente esistono e che sui quali c’è il dubbio che debbano essere riscritti una volta che Google deciderà di rilasciare ART in versione definitiva.

Rovo89 ha affermato di avere una versione [di Xposed Framework] compatibile con ART pronta non appena ART sarà impostato come predefinito. Questa versione è attualmente in via di test“: questa frase è stata pubblicata da un utente in un commento su un sito non italiano, frase un po’ troppo ottimistica che non descriveva al meglio la realtà di come stavano le cose. Per questo motivo, rovo89 non ha esitato a rispondere a tale commento fornendo delle interessanti informazioni su Xposed e la compatibilità con ART:

Beh, “non appena” implica che questo accadrà immediatamente dopo che Google avrà pubblicato la versione “finale” di ART. Sarebbe meglio leggerlo come “non prima” che lo facciano. È vero che ho avuto in test una build sperimentale qualche mese fa. Ma ART è abbastanza complesso, con tante modalità operative differenti che necessitano di essere testate. Ho immaginato che fosse una perdita di tempo prima che ART sia diventato più stabile. Il fatto che loro [Google] stiano apportando cambiamenti [ad ART] ogni giorno, compresi molti grossi refactoring interni (che poi mi obbligano modificare il mio codice), lo conferma. Ci guarderò nuovamente una volta che la versione ufficiale [di ART] sarà disponibile, perché allora la frequenza con cui verrà cambiato [il codice] si spera diminuirà, anche perchè molto [del mio lavoro] va a tentativi. Oltre a questo, si vedrà anche come altri cambiamenti (ad esempio dual-stack 32/64 bit Zygote, politiche SELinux molto restrittive) avranno un impatto su Xposed.

Quindi rimaniamo tutti calmi. Sono piuttosto sicuro che ci sarà Xposed per ART (la versione finale, probabilmente non per KitKat, almeno all’inizio), ma vi prego di non andare fuori di testa per il fatto che [Xposed per ART] non è stato *ancora* pubblicato a soli tre giorni dalla fine del Google I/O. Se ci vorranno alcune settimane [per completarlo], allora ci vorranno alcune settimane.

Lo sviluppatore invita quindi a mantenere la calma, in quanto la strada da percorrere è ancora lunga (soprattutto per ART) ed i cambiamenti di codice che Google effettua di giorno in giorno sono parecchio importanti. Non ha quindi senso sviluppare una versione di Xposed Framework per ART quando lo stesso ART non è nella sua versione definitiva e potrebbe cambiare in modo sostanziale, rispetto ad oggi, quando lo sarà.


Una delle domande principali che però spesso ci si chiede è la seguente: tutti i moduli che conosciamo oggi dovranno essere riscritti per essere compatibili con ART? Sarebbe infatti una grossa mancanza avere ART ed Xposed Framework finalmente compatibili ma non avere moduli da poter attivare in quanto non sviluppati per ART. Per tranquillizzavi possiamo anticiparvi che i moduli Xposed non dovrebbero essere riscritti e che, quindi, tutti quelli che oggi conosciamo e che sono disponibili al download non dovrebbero subire cambiamenti in seguito al rilascio della versione definitiva di ART. Quello che dovrebbe cambiare, sostanzialmente, sarà solo il motore di tali moduli, ovvero solo Xposed Framework.

Come si è potuto leggere anche dalle sue stesse parole, rovo89 non si aspetta che Google rilasci la versione definitiva di ART nella distribuzione KitKat, ma pensa che lo faccia quando rilascerà la prossima del sistema operativo. Per questo motivo anche Xposed Framework dovrebbe essere compatibile con la versione definitiva di ART e con l’ultima versione di Android che sarà rilasciata, e solo successivamente si valuterà l’opzione di rendere compatibile l’applicazione con la versione che a quel punto sarà quella precedente, cioè KitKat.

In definitiva dobbiamo avere un po’ di pazienza in quanto Xposed Framework sarà sicuramente compatibile con ART ma, come si è avuto modo di capire, tutto dipenderebbe da Google e dal rilascio di ART in versione definitiva.

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