Per tutti gli amanti di Linux, ed in particolare di Ubuntu, la notizia che Canonical sta lavorando ad una versione del proprio OS Desktop per smartphone è piovuta come manna dal cielo. E non possiamo biasimare nessuno per la reazione di felicità, ma adesso se ne aggiunge un’altra: stupore.

Ebbene sì, a quanto pare portare sul nostro smartphone Ubuntu Touch è facile tanto quanto compilare una versione di CyanogenMod 10.1, anzi si basa proprio su questa. Ovviamente le conoscenze in merito sono piuttosto avanzate e, per questo non ci sentiamo di scendere in dettagli su come o cosa fare (per questi scopi Canonical mette a disposizione un Wiki dal quale attingere a tutte le informazioni per realizzare il porting di Ubuntu Touch), ma ci permettiamo di fare una considerazione molto evidente per altro.

Se il terminale che avete a disposizione figura nella lunga lista dei dispositivi supportati da CyanogenMod 10.1, allora potete molto probabilmente aspettare ancora poco per poter avere un altro OS per il vostro terminale. In questo caso però, non si tratta di una versione di Android modificata, ma proprio di un sistema operativo diverso, la cui principale differenza sta nel fatto che manca la Dalvik Virtual Machine, ossia il motore virtuale basato su Java che permette l’esecuzione delle applicazioni sui terminali Android.

In conclusione, come detto in precedenza e, vista la quantità di sviluppatori che dedicano la loro attenzione per un numero via via crescente di terminali, è lecito poter sperare di provare questo OS in tempi brevi.

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