È da qualche tempo che si sente parlare dell’ingresso di AMD nel mercato mobile e – più nello specifico – nel mercato dei microprocessori destinati ai tablet. Una mossa di questo tipo è prevedibile e fin quasi ovvia, oltre che auspicabile. Se AMD non vuole essere tagliata fuori da un settore che si preannuncia sempre più come il futuro dei computer destinati al mercato consumer, l’unica mossa possibile è presentare prodotti pari o migliori rispetto alla concorrenza. Al momento attuale, la proposta di AMD è ristretta ai soli modelli C-30 e C-50 appartenenti alla linea Fusion, in diretta competizione con gli Intel Atom – seppur dotati di scheda grafica di gran lunga superiore ai rivali e capace di gestire senza problemi l’accelerazione grafica in 3D e la riproduzione di video a 1080p.

Ciò che andremo a vedere con quest’articolo è la nuova serie Fusion Z, nome in codice “DESNA”. Questa nuova famiglia di processori dovrebbe supportare la grafica in DirectX 11, l’accelerazione hardware di contenuti Flash, nonchè per Internet Explorer 9, Microsoft Office 2010 e Windows 7. Non si sa di quanti core di elaborazione disporrà questa nuova linea, tuttavia è probabile ed auspicabile la presenza di due core per garantire sufficiente potenza per svolgere in piena fluidità tutti i compiti.

Il mondo dei tablet Android sicuramente trarrà beneficio da questo nuovo competitor, anche e soprattutto poichè AMD ha già dimostrato come la sue serie Fusion C sia ampiamente più potente di Atom. Con una minore richiesta in termini energetici che permette una più lunga durata della batteria, le nuove soluzioni AMD potrebbero entrare in competizione anche con i sistemi ARM che attualmente detengono il monopolio assoluto del mercato. Ce la farà questa volta AMD a sfondare…?

[Via androidcommunity.com]