Nokia si è fatta sfuggire davvero una gallina dalle uova d’oro, ed è davvero un peccato vista la situazione in cui l’azienda finlandese versa. Tizen, l’erede di MeeGo sviluppato da Samsung ed Intel, supporterà nativamente sia le applicazioni scritte con il bada SDK di Samsung sia le applicazioni Android. Mentre per le applicazioni del sistema operativo Samsung l’integrazione sarà completa ed a livello di sistema, per quanto riguarda le applicazioni Android interverrà un Application Compatibility Layer (abbreviato in ACL, significa “Strato di Compatibilità delle Applicazioni”) che è molto simile all’Android Player presente sul BlackBerry PlayBook di RIM.

OpenMobile è la società che ha sviluppato ACL, e dichiara che le applicazioni Android saranno in grado di funzionare su tutti i dispositivi Tizen con una compatibilità del 100% e la stessa responsività di un dispositivo Android nativo. La società spera di catturare l’attenzione dei produttori e di vendere ACL a questi perchè lo integrino sui dispositivi, quindi è lecito supporre che il programma non sarà disponibile agli utenti finali. Questo sviluppo apre a Tizen un portone mastodontico e promette di portare a questa incarnazione mobile del sistema operativo del pinguino un parco applicazioni sterminato che si traduce in un enorme potenziale di sviluppo. L’unica cosa che manca all’appello, a questo punto, è un dispositivo: speriamo di vederne presto (e, dal canto mio, spero di vederne con tastiera fisica!).

Un breve video dimostrativo ci mostra le potenzialità di ACL su Tizen (con la promessa di miglioramenti in futuro).