Dopo le dichiarazioni di Google in merito alla decisione del Tribunale della California riguardo la questione dei brevetti tra Samsung ed Apple, ecco che arrivano ulteriori dichiarazioni da personaggi di rilievo. In questo caso, il nostro personaggio è Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple insieme a Steve Jobs. Il “Woz“, come viene anche simpaticamente chiamato, rilascia dei commenti molto responsabili come è suo solito fare, affermazioni che rispecchiano il più delle volte la realtà oggettiva (e non soggettiva) delle cose e che quindi non sono assolutamente di parte.

Il Woz odia letteralmente la guerra dei brevetti che stanno conducendo quasi tutte le aziende produttrici di beni di consumo di alta tecnologia, ed auspica che in futuro le cose possano cambiare in meglio per tutti. Ecco il suo primo commento:

Non penso che la decisione della California possa tenere ancora per molto. Ed io non sono d’accordo con essa – le piccole cose non credo si possano chiamare innovative.

Tali affermazioni di Steve Wozniak andrebbero a confermare quelle di Jean-Luis Gassée, ovvero che Apple non avrebbe inventato nulla ma avrebbe messo solo insieme i “pezzi migliori” già realizzati da altri per la creazione del suo iPhone. Da questo possiamo intuire che, anche per il Woz, l’iPhone non sarebbe che una piccola invenzione scaturita da tante piccole invenzioni realizzate dalla mente di altri, che poi sono state accorpate in un unico dispositivo dalla mente geniale (perchè resta geniale!) di Steve Jobs.


Il Woz, inoltre, nella breve intervista a Bloomberg, espone anche quali prospettive vorrebbe che il futuro riservasse alla tecnologia, e naturalmente non possiamo che essere d’accordo con lui:

Spero che chiunque potrà semplicemente accettare lo scambio di tutti i brevetti e chiunque potrà costruire la miglior forma che vuole ed usare tutti i tipi di tecnologie.

Forse sarà un po’ utopistico il discorso del signor Steve, col quale noi siamo d’accordo, ma in effetti non crediamo che si debba proibire che si facciano delle nuove scoperte o si creino dei nuovi dispositivi migliori di quelli che già ci sono partendo dai modelli che già ci sono. Ciò non toglie che i meriti vanno comunque rispettati. Insomma, le idee del Woz in conclusione sarebbero: basta con gli idealismi del l’ho fatto prima io (partendo da altri) e quindi lo posso fare solo io“. Questo infatti non farà altro che inasprire il mercato creando meno scelta per gli utenti.

Infine, il Woz, quando gli viene chiesto di esprimersi sul nuovo iPhone 5 sceglie di non esporsi, in quanto aspetta di provarlo prima. Egli ha comunque affermato che la presentazione di un nuovo iPhone è sempre un grande passo avanti. Avrà voluto forse dire: “non mi piace ma non posso dirlo, voglio provarlo prima”? Oppure: “se parlo guadagno meno“? Difficile dirlo, il Woz è sempre stata una persona molto schietta e sincera, quindi se avesse voluto avrebbe detto anche altro, probabilmente.

E voi la pensate come il Woz?

[Via]