Il nuovo top di gamma di Sony si chiama Xperia Z2 ed è un dispositivo che mette insieme il meglio di quanto visto finora dalla casa nipponica – con qualcosa in più. Si tratta di un ulteriore affinamento di Xperia Z1 che propone uno schermo più grande, un processore più potente, una fotocamera migliorata ed una versione software più aggiornata.

Design

In termini di design non è cambiato molto: a prima vista avevamo scambiato Xperia Z2 per un Xperia Z1. Il nuovo dispositivo richiama molto da vicino il precedente, con lo stesso linguaggio di design che prevede cornice in alluminio e superfici anteriore e posteriore in vetro.

Nota positiva: la cornice dello schermo è stata decisamente ridotta lateralmente.

Nota negativa: sopra e sotto lo schermo rimane sempre troppo spazio inutilizzato. È quasi ridicolo che siano stati impiegati dei tasti software quando c’è un sacco di spazio libero in cui avrebbero potuto trovare posto dei tasti fisici (capacitivi). A livello di design la scelta è apprezzabile perchè rende il dispositivo uniforme e gradevole, ma a livello pratico lascia da pensare.

Hardware

La piattaforma hardware di Xperia Z2 prevede uno schermo da 5.2 pollici con risoluzione 1920×1080, un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 801 a 2.3GHz, 3GB di memoria RAM, 16GB di memoria interna espandibile tramite microSD fino a 64GB, fotocamera da 20.7 megapixel (la stessa di Z1), fotocamera frontale da 2 megapixel e batteria da

Fotocamera

La fotocamera merita una nota a parte: grazie al software decisamente migliorato, infatti, le fotografie scattate da Xperia Z2 sono di un altro pianeta. I colori appaiono più naturali e brillanti, mentre non ci sono grandi problemi in situazioni di luce non ideali come accade ora con Xperia Z1 e Xperia Z1 Compact. Il tutto è, chiaramente, da prendere con le dovute cautele poiché è troppo presto per formulare un giudizio pieno e consapevole, ma sicuramente la prima impressione è di un salto di qualità epocale.

Software

Finalmente Sony ha preinstallato sul nuovo top di gamma l’ultima versione Android disponibile, senza rimandarla ad un futuro aggiornamento. SI tratta di una mossa molto più che apprezzabile che finalmente mette la parola “fine” alla (brutta) abitudine di lanciare dispositivi con versioni vecchie del software. Il lavoro fatto è grandioso: il sistema è fluido, scattante, veloce, reattivo. La personalizzazione di Sony si è spostata verso il bianco con dettagli arancioni, più in linea con gli ultimi sviluppi di Android.

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