Quando pensiamo ad uno smartphone resistente in genere storciamo un po’ il muso, specie se tutte e due i lati sono ricoperti da vetro. Per Sony a quanto pare le prove del suo top di gamma non si esauriscono mai in quanto è in vetro su tutte e due le facce di superficie maggiore, alias display e retro, ed ha le certificazioni IP56 e IP57, ovvero di resistenza a polvere ed immersioni in un metro d’acqua per 30 minuti.
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Cosa posso dire se non che non riuscirei ad osare tanto: cotto per pochi istanti, ma è sempre stato immerso in acqua bollente. Le verdure in sé erano solo un “contorno”, infatti sarebbe bastato anche la sola acqua bollente. La piccola macchia nera è una questione del tutto normale e sparisce non appena il display si raffredda, ma ci vuole davvero coraggio. Eppure il mal capitato Xperia Z si è prestato a questa cura termale non proprio ortodossa.
Comunque ricordiamo che si tratta di uso improprio quindi, nel qual caso vogliate fare anche voi un test del genere, non lamentatevi se poi non vi accettano il terminale in garanzia, giusto?