Era il primo anno in cui uscì la Xbox 360 ed iniziò a manifestarsi un problema molto brutto, ovvero i tre led rossi. Che cosa c’entra, direte voi? Quel difetto venne prontamente chiamato sul web “RROD”, alias Red Ring Of Death (cerchio rosso della morte). In seguito qualsiasi bug che comportasse la morte di un dispositivo è stato tristemente ribattezzato come quello appena visto e di esempi ne è piena la rete.

Per Sony Xperia V c’era un piccolo problema che, per l’appunto, è stato ribattezzato sul web come Sleep of Death. Un nome che in realtà non si riferisce alla morte vera a propria del terminale; va detto quindi che è stato esageratamente appesantito. Per “resuscitare” il telefono bastava eseguire un soft-reset, ovvero un riavvio forzato da una combinazione di tasti (in genere Power +  Vol+ contemporaneamente finché il terminale non emette una vibrazione).

Con l’ultimo aggiornamento rilasciato da poco è stato confermato da Sony stessa che il problema dovrebbe essere risolto. Le segnalazioni giunte  alla stessa casa nipponica inoltre sono abbastanza buone. Pare proprio che dopo il rilascio e l’installazione non sono stati segnalati ulteriori casi di “SoD”. Quindi possiamo essere contenti di vedere un buon lavoro svolto, specie quando questo risulta proficuo.

Del resto quando l’ottimizzazione dei proprio dispositivi porta a risultati ottimi c’è sempre un duro lavoro dietro da parte degli ingegneri. Quelli del team Xperia per Sony si sono dati da fare e sono riusciti, evidentemente, a trovare la causa, ma questa rimane ignota al pubblico. Come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene. Adesso, possessori di Xperia V, potrete godere di un terminale finalmente stabile.

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