Per quanto riguarda l’innovazione degli smarthpone, Sony ha raggiunto degli ottimi traguardi, ad esempio nel campo della fotografia. Siamo passati dal sensore ottico Exmor R montato sui top della gamma Xperia 2012 ai vari Exmor RS di inizio 2013. Questi sensori hanno dimostrato la loro validità in campo fotografico, ma il tallone d’Achille di Sony purtroppo è il display.
Spesso criticato e di rado facile da apprezzare, se non con luminosità impostata al massimo (favorendo così il consumo della batteria), i display Sony sono oggetto di una nuova voce di corridoio. Pare infatti che sui prossimi smartphone ci potrebbero essere dei nuovi pannelli con tecnologia Triluminos Quantum Dot.
Triluminos Quantum Dot o, per farla breve, anche Triluminos, è una nuova tecnologia che Sony ha introdotto già a partire dalle nuovissime televisioni 4K. In pratica questa consiste di un nuovo metodo per l’illuminazione del pixel. Come possiamo vedere dall’immagine qui di seguito, il metodo tradizionale prevede una emissione di luce bianca mentre quello Triluminos ha una luce blu che filtra attraverso un corpo rosso e verde (Quantum Dot).
Questa immagine racchiude in sé la sezione di due pixel, ovvero la parte alta corrisponde al fronte del pixel, quella bassa al retro. Come possiamo vedere il metodo di riflessione della luce è identico, cambia invece la generazione dei fasci luminosi. Sopra si ha un fascio di luce generato da un LED bianco, sotto possiamo facilmente osservare che il LED è blu ed il fascio di luce costretto a passare nel corpo rosso e verde menzionato poco prima.
Come potete vedere dall’immagine qui di sopra, la differenza fra un pannello LCD tradizionale ed uno con tecnologia Triluminos è molto evidente. Lo spazio dei colori è visibilmente maggiore nel pannello di sinistra che in quello di destra, infatti riusciamo ad apprezzare meglio i riflessi di luce sulle fragole visualizzate nella dimostrazione. Se questa tecnologia, che per altro Sony Filippine sembra aver confermato, dovesse arrivare sugli smartphone il parallelo sarebbe subito fatto con i display Amoled, ma i Triluminos dovrebbero avere un costo di produzione molto inferiore.
Staremo a vedere se quanto detto sarà apprezzabile davvero su smartphone o tablet e se questi rumor hanno avuto quindi una base solida. Intanto non ci resta che attendere.