Xperia Z ed Xperia ZL sono i prossimi due terminali che vedremo sugli scaffali prodotti dalla giapponese Sony. Terminali sicuramente al top in tutto e forse i primi due di una rinnovata idea di approccio al mercato: niente smartphone di fascia bassa. Questo pare sia il pensiero del Manager Marketing per la divisione Xperia di Sony Mobile.

In una sua intervista Stephen Sneeden ha dichiarato:

Siamo pronti ad essere fra i migliori produttori di smartphone, quindi logicamente, nella fascia bassa è dove si perde la “sensazione Sony” del prodotto. Ed è lì che non puoi implementare alcune di quelle meravigliose cose di Sony su un dispositivo a basso costo, penso che dovremmo lasciare il campo dei terminali di fascia bassa ad altri produttori.

Parole quindi senza possibilità di fraintendimento ma che per altro fanno capire come Sony sia attenta alla fascia alta. Non è una dichiarazione votata al caso. Infatti su Xperia Z è stato installato il top dei sensori ottici, materiale sono indiscutibilmente ricercati tanto quanto il design, RAM e processore sono abbondante la prima e potente il secondo. Insomma una vocazione ai flagship o ammiraglie che dir si voglia.

Sony sceglie la fascia alta perché quella bassa non le consentiva di esprimere tutto il suo potenziale. Un discorso analogo fatto anche da HTC, ma le analogie si fermano alla sola comunione di interesse per la fascia alta. Il gap che la separa da Apple e Samsung verrà colmato, sempre secondo lo stesso Sneeden, in circa due anni.

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