Samsung ha presentato la nuova generazione di smartwatch della serie Gear, rappresentata da Gear 2 e Gear 2 Neo, introducendo un cambiamento sostanziale rispetto alla serie precedente. Come avrete potuto notare, è scomparsa la dicitura “Galaxy“: ciò significa che i due smartwatch non utilizzano Android come sistema operativo. Samsung ha infatti scelto di adottare Tizen per questi prodotti, rendendoli a tutti gli effetti i primi prodotti disponibili al gramde pubblico col nuovo sistema operativo basato su Linux.

Samsung Gear 2

Gear 2 è il successore del primo Galaxy Gear ed è lo smartwatch di fascia più alta: con la cassa realizzata in alluminio e il cinturino in gomma di alta qualità, è sicuramente un dispositivo prezioso di per sé. Esteticamente il dispositivo appare decisamente curato e fin quasi “scintillante”, nel senso che (forse a causa delle luci dello stand di Samsung…) appare davvero come un gioiello, con un’aura di preziosità intorno.

Una prima novità è l’introduzione del tasto home frontale: tale tasto consente di accendere lo schermo e di tornare alla schermata iniziale durante l’utilizzo. Ulteriore (e fin quasi geniale) novità è l’aggiunta di un emettitore di raggi infrarossi che può essere utilizzato per comandare televisori, lettori DVD/Blu-Ray e così via. In questo modo il telecomando è sempre al polso.

Questa è una funzione aggiuntiva che finora non era stata introdotta sugli smartwatch e che, per quanto possa apparire superflua e fin quasi inutile, porta novità ad un genere di dispositivi che fatica a trovare una sua precisa collocazione ed un preciso utilizzo.

A differenza di altri dispositivi, il cinturino non sembra soffocare il polso e lascia respirare la pelle. Questo sembra essere dovuto alla zigrinatura dell’interno del cinturino, che rende possibile diminuire la superficie a contatto con la pelle e dà una maggiore sensazione di freschezza.

L’unica pecca di questo smartwatch potrebbe essere il prezzo: visti i materiali impiegati e vista la differenza con il precedente modello, non è difficile immaginare un prezzo simile o superiore (299/349€) per posizionare il Gear 2 in una fascia più “premium”.

Samsung Gear 2 Neo

Il modello più economico dell’offerta di smartwatch del produttore coreano è Gear 2 Neo, che fa della semplicità il motto essenziale. Le differenze sono minime: le principali rispetto al Gear 2 sono i materiali (plastica contro metallo) e la fotocamera, assente sul Gear 2 Neo. Ipotizziamo che Gear 2 Neo non sia resistente all’acqua, ma non abbiamo conferme in questo senso. Anche il cinturino è immutato rispetto al “fratello maggiore”.

L’altra, grossa differenza tra i due modelli sarà nel prezzo, che dovrebbe essere nettamente inferiore per questo Gear 2 Neo. Ci aspettiamo un prezzo tra i 149 ed i 199€ per portare questo oggetto in una fascia competitiva e coprire diversi segmenti di mercato.