Il Samsung Galaxy W è uno smartphone di fascia media le cui prestazioni e fluidità dicono che potrebbe tranquillamente sembrare uno smartphone di fascia medio-alta. Ci ha stupiti sotto certi aspetti ma ci ha deluso su altri. 

Le note positive però si fanno apprezzare, come la luminosità e il livello del dettaglio del display, anche se non si tratta di un Amoled dotato di contrasti e neri eccezionali. Il processore single core da 1,4 GHz ci mette molto del suo ed il terminale in 2-3 giorni di utilizzo non ha mai avuto un accenno di crash.

Tutto gira molto fluido a partire dalla TouchWiz poco amata dagli utenti Android. La batteria è da 1.500 mAh e ci ha consentito di arrivare a 19 ore di autonomia con un utilizzo pesante. Dunque ipotizziamo che esso possa arrivare ad 1 giorno e mezzo senza particolari problemi.

 


 

Appena lo abbiamo connesso ad internet, il Galaxy W ha scaricato due aggiornamenti, uno dei quali ha portato la versione di Android Gingerbread dalla 2.3.5 alla 2.3.6. Il cambiamento più vistoso tra le due versioni di Android per il dispositivo è la schermata di sblocco display del dispositivo, la quale è stata modificata sia quando non ci è giunta alcuna notifica che quando invece ci è giunta, ad esempio un SMS o una chiamata persa.

Il Samsung Galaxy W si può trovare attualmente ad un prezzo compreso tra i 200 ed i 250 euro. Per scoprire tutte le altre caratteristiche del dispositivo e cosa Samsung ha implementato al suo interno, abbiamo realizzato una videorecensione che mette in luce gli aspetti più importanti dello smartphone.

Buona visione!