Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge fanno vanto di un comparto fotografico d’avanguardia, capace di migliorare ulteriormente la ben nota qualità della generazione 2015 di flagship. In questo approfondimento andremo ad analizzare i motivi tecnici che hanno portato ad un ulteriore salto di qualità e valuteremo alcuni scatti che abbiamo realizzato nei giorni scorsi con le due unità che abbiamo in prova. Vi ricordiamo che a breve pubblicheremo la recensione definitiva, per il momento potete dare uno sguardo agli unboxing con prime impressioni di Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge.

Hardware

I due Galaxy montano un sensore Sony IMX 260 diretto successore del Sony IMX 240, installato a bordo di Galaxy S6 e Note 5, con risoluzione che passa da 16 a 12.2 Mega Pixel. Le dimensioni del sensore sono di 6,69 mm x 5,55 mm ed ospitano pixel di 1,4 µm in formato 4:3.

La tecnologia di cui sono dotati i due Samsung, rafforza ulteriormente il trend a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi, che vede sensori “relativamente” più grandi, meno definizione a vantaggio della qualità di insieme. Basti pensare alla piena approvazione che hanno ricevuto Nexus 6P e Nexus 5X, dotati di pixel oversize di 1,55 µm.

SensorSizes

Immagine: TECHSPOT

Rispetto al sensore di Galaxy S6 e Note 5, abbiamo un incremento del 56% nella dimensione dei Pixel a cui va aggiunta l’apertura focale dell’obiettivo che sale ad F/1.7 da F/1.9. Samsung afferma che le due caratteristiche combinate permettono di catturare il 95% di luce in più e tutto ciò si traduce in una superiore qualità delle immagini.

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Immagine: CHIPWORKS

La stabilizzazione ottica è guidata da un STMicroelectronics K2G2IS con IMU a sei assi. Nei nostri video di test abbiamo evidenziato un intervento fin troppo aggressivo nella compensazione del movimento, che si traduce in distorsioni evidenti se i video sono girati a massima risoluzione (UHD) e quindi senza l’intervento della stabilizzazione digitale. Questo aspetto dipende in larga parte dal software, per cui ci aspettiamo un futuro miglioramento. Nei video girati in FullHD non abbiamo problemi di distorsione, in quanto la stabilizzazione digitale mitiga l’intervento di quella ottica risultando, di fatto, eccellente. Nel video a seguire potete vedere visivamente ciò a cui abbiamo accennato.

La fotocamera anteriore è da 5 Mega Pixel con sensore Samsung senza infamia e senza lode, vi rimandiamo comunque al paragrafo con la prova sul campo.

AUTOFOCUS

La novità più sorprendente del sensore dei Galaxy S7, non è però nella risoluzione o nella dimensione dei pixel, ma nel sistema di messa a fuoco a rilevamento di fase dual pixel (Dual Pixel PDAF).

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Immagine: SAMSUNG

Per darvi un’idea della portata dell’innovazione, pensate che nel 2013 Canon ha implementato sulla DSLR EOS 70D un sistema dual pixel CMOS sull’ 80% dei pixel, mentre Galaxy S7 gode del 100% di superficie attiva. Ma non è tutto, infatti bisogna considerare che Sony è riuscita ad miniaturizzare il sistema in piexel di appena 1,4 µm. Nel video a seguire, un confronto tra la velocità di messa a fuoco in low light tra GS6 e GS7.

La prova sul campo

Abbiamo testato a fondo Samsung Galaxy S7 ed S7 Edge in tutte le condizioni di ripresa. Gli scatti non sono impeccabili o particolarmente curati a livello fotografico, ma sono volti ad evidenziare pregi e difetti della camera nella varie situazioni.

ISO

La sensibilità varia da 50 a 800 ISO con 12 step. La galleria seguente mostra la gestione del rumore all’aumentare dell’impostazione ISO. Le foto sono scattate in modalità PRO manuale con apertura, WB e fuoco fissi, montando GS7 su un cavalletto.

Diurna

Macro

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Sera/notte

notturno1

Foto al chiuso

chiuso1

Modalità extra

 

Selfie

Flash

flash

Video

Abbiamo realizzato questi video separatamente a Napoli con Galaxy S7 e a Torino con Galaxy S7 Edge, montati in un secondo momento utilizzando Adobe Premiere preservando il più possibile la qualità originale evitando successive compressioni. Il primo video è girato a 240 fps a 720p e rallentato direttamente dal software di GS7.


Software

L’applicazione fotografica di Samsung Galaxy S7 è completa in tutto e per tutto, è possibile avviare il software direttamente dallo stand-by premendo 2 volte in rapida successione il tasto home. Questo accorgimento rende particolarmente rapida l’acquisizione di fotografie in punta e scatta. L’interfaccia è semplice, ma allo stesso tempo ricca di impostazioni sempre a portata di dito.screenshot11

 

Premendo su “MODO” avremo accesso ad una serie di modalità di scatto che vanno dall’acquisizione manuale alla messa a fuoco selettiva, fino al collage, panorama o effetto rallentato. E’ inoltre possibile scaricare dallo store gratuitamente altri preset.

 

La modalità PRO abilita i controlli manuali per fuoco, bilanciamento del bianco, ISO e tempi. E’ altresì possibile salvare 3 profili di impostazioni, in modo analogo a ciò che offrono le moderne reflex o mirrorless.

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Premendo sull’icona “standard” andremo ad abilitare alcuni profili colore per scattare fotografie creative. Per ogni profilo potremo personalizzare la temperatura cromatica, tonalità, contrasto, saturazione, luci ed ombre. Come per i preset avremo la possibilità di salvare due profili personalizzati, assegnandoli agli slot T1 e T2. Quest’ultima feature è utilissima anche in campo video, permettendo di registrare immagini flat, facilmente lavorabili in post produzione.

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In modalità auto potremo applicare ulteriori filtri divertenti in real time. Sono veramente moltissimi ed anche in questo caso ne troveremo altri sullo store, gratuitamente.

Anche la selfie camera permette di abilitare alcuni effetti creativi, per aumentare la nostra bellezza o, il più delle volte, farci assomigliare a cartoni animati.

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Infine nelle impostazioni troviamo le ultime voci, più tecniche, che completano degnamente il comparto software. Qui potremo scegliere la risoluzione video (fino ad UHD) , attivare le foto in movimento, ovvero un simpatico effetto che registra pochi secondi di video prima dello scatto della foto, è possibile abilitare una griglia in sovraimpressione, determinare i metodi per scattare un selfie (controllo vocale, toccare in un punto qualunque, mostrare il palmo della mano o toccare il sensore posteriore di battito cardiaco). Utile anche la voce che permette di associare funzioni zoom o scatto ai tasti del bilanciere del volume.

Conclusioni

L’analisi degli scatti ci mostra chiaramente una qualità fotografica eccellente. Tutte le immagini viste dallo schermo del device hanno un impatto notevole, mentre dal PC emerge la risoluzione non altissima ma comunque più che soddisfacente. In tutte le situazioni riusciamo ad ottenere sempre ottimi scatti, con menzioni particolari per le macro, avvalorate da un campo focale molto ristretto, ottenuto dalla grande apertura del sensore. In notturna la stabilizzazione si è dimostrata molto efficace, permettendoci di realizzare fotografie stabili anche a mano libera, mentre con l’utilizzo di un treppiede possiamo apprezzare la straordinaria qualità del sensore, che riesce sempre a catturare buona luce.

La fotocamera anteriore si è dimostrata solo nella media, soprattutto in notturna, aspetto che stride leggermente con l’eccellenza raggiunta dalla fotocamera posteriore. In video non abbiamo risultati mirabolanti, tuttavia i molti settaggi a disposizione dell’utente permettono un utilizzo quasi professionale del device, mentre in automatico otterremo comunque buoni risultati, anche se non i migliori attualmente ritrovabili sul mercato.
Una menzione particolare va al software, ricco al punto giusto di opzioni, sempre intuitivo, veloce e con un occhio di riguardo per le funzionalità di svago.

Considerata l’innovazione tecnica portata dallo straordinario dual pixel AF, il software ben curato e divertente e soprattutto i buoni risultati ottenuti nella prova sul campo, ci sentiamo di eleggere il comparto fotografico di Samsung Galaxy S7 e Galaxy S7 Edge ad attuale punto di riferimento nel mercato mobile. Vi invitiamo a farci sapere se cosa ne pensate, inoltre vi lasciamo ad una galleria con altri scatti. Tutte le foto sono visibili e scaricabili a risoluzione originale a questo LINK.