Quando parliamo di Samsung Galaxy S4 non si può fare a meno di sentire l’eco del frastuono mediatico che ha sviluppato e della confusione generata. Confusione perché fino al momento della presentazione non c’era certezza di quale Paese avrebbe dovuto ricevere quale versione, in termini di processore.

E’ ormai noto che, almeno per noi italiani, beneficeremo della scelta tra la versione con Exynos 5 Octa e Qualcomm Sanpdragon 600 tutte e due con supporto alle reti LTE. Ora invece è notizia che attraverso il processo di certificazione della FCC è passato con successo un modello di Galaxy S4, sempre con Exynos 5 Octa, ma con frequenza pari a 1,8GHz. Sciocchezza, un dislivello simile è quasi trascurabile per due terminali a parità di caratteristiche e forse costituisce solo un peccato di gola di quei pochi affezionati dei benchmark in una sola nazione.

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Quanto è visionabile qui di sopra è un estratto del sito della FCC a proposito del device con sigla di modello SVH-E300S/K, sopra, mentre sotto quello riportante il numero di modello GT-I9500. Che cosa vorrà dire questa discriminazione fra i due mercati però? Siamo perfettamente consapevoli che è una differenza davvero minima, ma anche che incuriosisce non poco il fatto che comunque ci sia.

Cosa ne pensate? E’ qualcosa su cui soffermarsi a riflettere oppure no? Qualsiasi vostra supposizione, idea o argomentazione su questa scelta di destinare al mercato coreano un device con 200MHz di frequenza operativa del processore in più, condividetela con noi usando il box dei commenti qui di seguito.

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