Ad IFA 2014 Samsung ha svelato il suo nuovo top di gamma per quanto riguarda il segmento phablet, vale a dire il Galaxy Note 4 (link anteprima). Abbiamo deciso di confrontare l’ultimo device della casa sudcoreana con il Galaxy S5, top di gamma per il segmento smartphone presentato ormai a Febbraio del 2014 durante il MWC a Barcellona.

Si tratta chiaramente di due dispositivi completamente diversi: uno è un phablet, l’altro è uno smartphone; tuttavia risulta davvero interessante vedere com’è cambiata la filosofia di Samsung soprattutto per ciò che riguarda l’utilizzo dei materiali e magari le differenze dal punto di vista software. Partendo dall’hardware, Note 4 è un mostro di potenza con uno Snapdragon 805 a 2.7 GHz e 3 GB di Ram, mentre S5 si “accontenta” di uno Snapdragon 801 a 2.5GHz e 2GB di Ram. Per entrambi la memoria interna è espandibile, ma di base l’S5 ha 16GB di memoria mentre il Note 4 32GB.

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I materiali, come detto, sono quasi del tutto diversi: Note 4 ha una cornice in alluminio lavorata molto bene e al tatto particolarmente piacevole, mentre la cover posteriore è molto simile al Note 3 ma leggermente più piatta; Galaxy S5 invece ha il solito policarbonato sul bordo e la cover gommata e forata con un buon grip, ma decisamente non il massimo dal punto di vista estetico.

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Guardando al software le differenze sono molteplici, il Note è maggiormente orientato ad un’utenza business con tutta la suite dedicata alla SPen e le novità relative al Multiwindows che abbiamo visto in maniera approfondita durante la video anteprima. L’interfaccia invece è praticamente identica tra i due dispositivi, anche se la Touchwiz in generale sembra leggermente più fluida sul Note. Altre differenze fondamentali le abbiamo riscontrate nella prova web, ma non vi anticipiamo nulla lasciandovi al video sottostante poiché, seppur in maniera differente sembra ripetersi la situazione venutasi a creare durante il confronto tra S4 e Note 3 all’IFA 2013.