Arrivano nuovi interessanti dettagli sul Samsung Galaxy Note 3, il phablet presentato ufficialmente mercoledì sera a Berlino e già pronto ad invadere i principali mercati europei.

Stando a quanto riportato dalla Webzine GigaOM, tra le feature della versione LTE del device (ossia quella destinata al nostro paese) ve ne sarebbe pure una che fino a questo momento è passata in secondo piano.

Il Galaxy Note 3, infatti, dovrebbe vantare un chip Qualcomm (“envelope tracker”) che avrebbe il compito di migliorare la gestione dei consumi legati all’utilizzo della connettività 4G: ciò sarebbe possibile amplificando il segnale in base all’effettiva necessità del momento.

Si tratterebbe di una soluzione che, in sostanza, potrebbe tranquillizzare almeno in parte chi teme che la batteria da 3.200 mAh di cui è dotato il Galaxy Note 3 non sia in grado di garantire i medesimi risultati di quella del suo predecessore.

Passando al display AMOLED Full HD, stando a quanto riportato dalla Webzine nipponica rbmen, Samsung avrebbe deciso di implementare un pannello con matrice PenTile e non RGB come sul precedente modello. Una scelta che, tuttavia, data la risoluzione del device non dovrebbe rappresentare un problema per l’utente. Staremo a vedere.

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Via (1) e (2)