Dopo aver visto da vicino il Sony Xperia S ed il Sony Xperia Sole, ci mancano giusto l’U ed il P per terminare l’analisi di questa prima gamma 2012 della casa nipponica. Oggi analizzeremo il Sony Xperia P, un dispositivo molto simile al suo fratello maggiore S ma con alcune, seppur piccole, differenze sul lato hardware.

In confronto all’Xperia S, infatti, abbiamo uno stesso form-factor ma dimensioni più contenute, grazie anche al display più piccolo di 0.3 pollici (misura 4”). Il processore è comunque di tipo dual-core con clock ad 1 Ghz mentre la fotocamera è da 8 megapixel invece che da 12.1. La memoria interna, invece, è da 16GB. Fortunatamente resta invariata la RAM che ammonta ad 1 GB.


Hardware

Del lato hardware ne abbiamo iniziato a parlare proprio poc’anzi giusto per fare un confronto con l’Xperia S, il dispositivo più prestante ed efficiente di questa nuova gamma 2012 di Sony. Guardando ancora più da vicino le caratteristiche sopra elencate dell’Xperia P troviamo: un display da 4 pollici LCD con risoluzione 960×540 ed una densità di pixel pari 275 PPI  (molto nitido e luminoso con l’unica pecca della tendenza a colori freddi che si porta dietro questo particolare tipo di display, unita ad un’angolo di visuale ridotto seppur buono) ed un processore da 1Ghz dual-core ST-Ericsson NovaThor U8500 in accoppiata con una GPU ARM Mali-400 MP ed una memoria RAM da 1GB.

Riguardo la memoria interna, abbiamo un’unica possibilità di scelta del taglio di memoria con ben 16GB di storage mentre, sul reparto connettività, l’equipaggiamento del Sony Xperia P è “full-optional”: HSPA, Wifi 802.11 b/g/n, GPS, Bluetooth e NFC compatibile con gli SmartTags di Sony.

Passando sul lato multimedialità, troviamo la presenza di due fotocamere: una frontale di tipo VGA senza troppe pretese ed una sul retro da 8 megapixel capace di dare filo da torcere alle lenti della concorrenza. La batteria, infine, è da 1305 mAh, un amperaggio non elevato ma che permette di avere un dispositivo dal peso contenuto.

Globalmente un hardware da fascia media ma che sul campo si comporta bene offrendo buone prestazioni nel gaming, nel browsing e nelle funzioni di uso quotidiano.


Display

Il display, a differenza delle nostre aspettative, ci è apparso molto luminoso, nitido e con colori accesi. Stiamo parlando di un 4 pollici LCD con risoluzione 960×540 pixel che riesce a riprodurre senza problemi video a 1080p. La densità di pixel non è elevatissima, circa 275 PPI, ma sufficiente a non farci riconoscere un pixel dall’altro formando così immagini dense e non “pixellate” (passatemi il termine).

Sotto la diretta luce del sole il display ci ha fatto soffrire un po’, sia perché abituati a display curvi che non riflettono direttamente la luce, sia perché la luminosità all’aperto non è elevatissima (come quella di un display Nova ad esempio). Tuttavia siamo riusciti lo stesso ad utilizzarlo per scrivere messaggi e navigare su internet.


Fotocamera

Tralasciando la fotocamera frontale di tipo VGA, quella sul retro da 8 megapixel realizza foto e video molto nitidi e chiari, senza rumori d’immagine o colorazioni strane. I video possono essere girati alla qualità Full-HD – quindi 1080p – e francamente non ha nulla da invidiare alla 12 megapixel del Sony Xperia S o alle lenti di smartphone concorrenti.

Non mancano sul lato software tutte le funzioni ad essa collegate, come il bilanciamento del bianco, la modalità di scatto, la regolazione dell’ISO o dello Zoom digitale.

Di seguito trovate alcune foto di esempio scattate con l’Xperia P ed un video a 1080p.


Batteria

Probabilmente, per mantenere contenuto il peso dello smartphone, Sony ha optato per una batteria con un amperaggio da 1305 mAh: leggera, si, ma quanto dura? Con la carica completa possiamo assicurare circa 13 ore con utilizzo semi-intenso (il che significa: navigazione web per circa 1 oretta, un paio di chiamate da 5 minuti, diversi sms al giorno e qualche ora di gioco).

Il componente che maggiormente consuma, a differenza di come potreste ipotizzare, è il sistema. Il display, infatti, come abbiamo già detto è di tipo LCD che, a differenza degli OLED, non richiede un grosso dispendio di energia.

Sul lato autonomia, dunque, anche per questo Xperia P la ricarica giornaliera serale è assicurata.


Software

Il software del Sony Xperia P è praticamente lo stesso di quello che troviamo nel Sony Xperia S, Sole e U, ovvero: Android 2.3.7 Gingerbread con interfaccia grafica personalizzata Sony, il quale verrà aggiornato ad Android 4.0 Ice Cream Sandwich nei mesi a venire.

Sorprendente il fatto che, pur avendo caratteristiche tecniche inferiori rispetto al fratello Xperia S, le prestazioni restano pressoché identiche nel caso di applicazioni e giochi che non richiedono prestazioni elevate. Il software sembra ottimizzato a dovere anche perché in linea generale non abbiamo riscontrato impuntamenti ma solo qualche incertezza nel browser durante il pinch-to-zoom.

I giochi girano in modo fluido ed anche i caricamenti sono rapidi. La la ricezione del segnale è buona e, dunque, non si ha nulla da obiettare sulla parte software.


In Conclusione

Sony Xperia P è uno smartphone adatto a chiunque sia alla ricerca di un dispositivo Android di qualità senza dover per forza essere costretto a sborsare cifre davvero assurde. Il prezzo si aggira sulle 349/399€ ed il rapporto qualità/prezzo è decisamente vantaggioso se si considerano anche i materiali utilizzati per la costruzione del dispositivo e la robustezza riscontrata.
Non sarà certo il primo della classe ma in breve si è guadagnato una nostra buona opinione.

A seguire i nostri voti:
Ergonomia: 8
Display: 8
Software: 8
Hardware: 7.5
Fotocamera: 8
Media: 7.9