Samsung va incontro alle esigenze di tutti, anche di coloro che desiderano trovarsi fra le mani un dispositivo un po’ più pregiato rispetto al solito materiale plastico impiegato su tutti i suoi smartphone. Da qui nasce il Samsung Galaxy Alpha, il primo dispositivo della casa coreana ad adottare, seppur in piccola parte, un po’ di alluminio, materiale che da alcune generazioni accompagna sul mercato numerosi smartphone della concorrenza.

Vediamo dunque più nel dettaglio il Samsung Galaxy Alpha nella nostra recensione.

Video recensione di Samsung Galaxy Alpha

Hardware & Ergonomia

Il Samsung Galaxy Alpha assomiglia molto, per componentistica interna, ai più recenti compagni: Galaxy S5, Galaxy S5 Mini e Galaxy Note 4 per fare alcuni nomi. Anche su questo dispositivo troviamo infatti caratteristiche tecniche performanti insieme agli ormai tipici sensori aggiuntivi per rilevare le impronte e misurare il battito cardiaco.

Non si può certo negare che Samsung abbia privilegiato la cura del design in questo dispositivo, né l’attenzione ai materiali: i bordi sono interamente in alluminio così come i pulsanti del volume e di accensione/spegnimento; gli angoli curvano verso i lati lunghi rimanendo, però, sporgenti e rientrando poi con un taglio netto. Questo piccolo dettaglio, a prima vista inutile e scomodo, dà invece personalità al dispositivo e non inficia l’ergonomia.

Il retro è realizzato in plastica come da tradizione Samsung, ma la sensazione al tocco è differente rispetto a quella del Galaxy S5 e dà effettivamente l’impressione di essere premium.

Sul fronte troviamo un vetro con certificazione Gorilla Glass contro urti e graffi mentre sul retro una cover in policarbonato removibile ricoperta da uno strato semi-gommoso che offre decisamente un buon grip ed è piacevole al tatto.

Lo smartphone non ha poi dimensioni particolarmente elevate, dato che parliamo di 132.4 x 65.5 x 6.7 mm. Samsung Galaxy Alpha risulta inoltre essere molto leggero con un peso di 115 grammi. L’ergonomia risulta nel complesso molto buona ed è facile utilizzare il Samsung Galaxy Alpha con una sola mano.

Il display ha una diagonale pari a 4.7 pollici e usa un pannello Super AMOLED con risoluzione HD (1280×720) in grado di offrire un’ottima visibilità sia sotto al sole che da diverse angolazioni, offrendo sempre una qualità visiva omogenea e brillante. Il cuore di Samsung Galaxy Alpha è composto da un processore octa-core Samsung Exynos 5 (quad-core Cortex A15 a 1.8 Ghz + quad-core Cortex A7 a 1.3 Ghz), da una GPU Mali-T628 MP6, da 2 GB di memoria RAM e 32GB di memoria interna non espandibile.

Il comparto fotografico è costituito da una fotocamera principale posteriore da 12 megapixel con flash LED capace di registrare video fino a 4K e da una fotocamera frontale da 2.1 megapixel.

Sul fronte connettività, Galaxy Alpha supporta tutte le reti GSM con connessioni da EDGE a LTE, Wifi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 4.1, NFC, WiFi Direct, DLNA, mentre per la geolocalizzazione GLONASS, GPS e Beidou. Non mancano poi i vari tipici sensori di luminosità, prossimità, accelerometro, giroscopio e bussola digitale.

Nel complesso un hardware ben armonizzato che offre prestazioni di alto livello unite ad una compattezza ed ergonomia generale del dispositivo particolarmente buona. Unica nota dolente è la batteria, che ha una capacità di soli 1860 mAh.

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Display, Audio & Multimedia

Samsung produce display di ottima fattura e anche questo Samsung Galaxy Alpha presenta un pannello di qualità. La diagonale misura 4.7 pollici e, per chi non ama i phablet, questo smartphone può risultare di dimensioni gradevoli e adatte per l’utilizzo con una sola mano. Il display possiede una risoluzione HD (quindi 1280×720), non particolarmente alta ma sufficiente per garantire un’ottima visibilità che, associata ad un altrettanto ottimo angolo di visuale, offre un’esperienza visiva davvero elevata.

A bordo di Samsung Galaxy Alpha è installato un singolo altoparlante, posizionato però sul lato inferiore del dispositivo. Ciò permette al suono di uscire sempre in modo chiaro, anche quando lo smartphone è poggiato su una superficie piana, con evidenti vantaggi di udibilità dei suoni provenienti dallo smartphone (non solo musica, ma anche suonerie e notifiche).

Nel complesso, dunque, l’esperienza multimediale risulta molto buona. Certo, non abbiamo un display ampio come accade per molti altri dispositivi, tuttavia questo può essere anche un vantaggio: le dimensioni sono più contenute e non c’è bisogno di una risoluzione elevatissima – con ripercussioni negative sulla batteria – per offrire una densità di pixel alta, che migliora generalmente l’esperienza utente.

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Fotocamera

Il comparto fotografico di Samsung Galaxy Alpha è composto da due sensori: uno frontale da 2 megapixel, con funzionalità di “migliora volto” per scattarsi veloci autoritratti, e uno posteriore (che è, poi, il sensore principale) da 12 megapixel, affiancato da un flash LED e capace di registrare video fino alla risoluzione 4K (Ultra-HD, 3840×2160).

La qualità delle foto e dei video è abbastanza buona, soprattutto se l’ambiente fotografato è ben illuminato. Di sera o comunque in presenza di poca luminosità le immagini tendono a presentare maggior rumore d’immagine, che rimane comunque nella norma rispetto a tutti gli smartphone di questa fascia.

Di seguito qualche scatto di prova.

Batteria & Autonomia

La batteria di Samsung Galaxy Alpha è uno di quei componenti che non hanno ricevuto particolare attenzione e l’autonomia risulta essere il punto debole di questo smartphone, nonostante le dimensioni e la risoluzione contenute dello schermo. La capacità della batteria è di 1850 mAh, che permette un utilizzo medio di circa 13-14 ore complessive con 2 ore e mezza di display effettivamente acceso.

Nel momento in cui si va ad utilizzare più intensamente lo smartphone l’autonomia cala drasticamente, con la necessità di effettuare una ricarica ben prima di arrivare a sera. L’unica soluzione, se ci si trova a metà giornata con poca batteria, è attivare una modalità di risparmio energetico che assicura qualche ora in più durante la giornata. Sono presenti differenti modalità, tra cui una più estrema che porta lo schermo a mostrare le immagini in bianco e nero.

A questo proposito, non è ben chiaro come una schermata in bianco e nero possa aiutare l’autonomia a migliorare: visto e considerato che i pannelli AMOLED consumano di più quando riproducono il bianco, perché usare tale colore quando si vuole risparmiare batteria? Questo è uno dei tanti dilemmi riguardanti le scelte di Samsung in materia di batteria ed autonomia per questo dispositivo.

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Software

Sul piano software questo Galaxy Alpha non ha niente di diverso dal recente Samsung Galaxy S5. Esso presenta, infatti, tutte le caratteristiche software del top di gamma – sensore biometrico per le impronte incluso. L’unica differenza grafica che si può notare è nella lockscreen: l’animazione è rimasta immutata, mentre gli effetti grafici sono stati modificati e si accostano bene al pattern frontale del dispositivo.

Fra le app più rilevanti troviamo:

  • Samsung Apps: un market di applicazioni creato da Samsung e alternativo al Google Play Store;
  • S Health: applicazione per monitorare la nostra salute e attività fisica, compatibile con tutti gli accessori Smart Gear;
  • S Voice: l’assistente vocale Samsung;
  • Smart Remote: ottima applicazione che sfrutta il trasmettitore infrarossi per comandare la televisione. È possibile inoltre guardare quali programmi sono in onda o saranno in onda più tardi oltre a vedere una scelta dei programmi consigliati basata sulle preferenze;
  • Waze: applicazione di terze parti che fa da navigatore;
  • ChatOn: una sorta di WhatsApp a marchio Samsung;
  • Flipboard: applicazione di notizie integrata anche nel launcher (raggiungibile facendo uno swipe dopo l’ultima schermata a sinistra nella home). Le notizie sono, così, sempre a portata di dito con la funzione MyMagazine;

Fra le impostazioni troviamo, infine, i soliti settaggi per abilitare le funzionalità di interazione di movimento come lo scrolling intelligente per fare lo scrolling di una schermata semplicemente inclinando la testa o lo smartphone; la pausa intelligente per fermare il video quando si distoglie lo sguardo dallo smartphone o, ancora, l’Air View per vedere le anteprime degli elementi semplicemente avvicinando il dito sul display senza toccarlo. Una scheda apposita è poi dedicata alle impronte digitali per attivare varie funzionalità: lo sblocco schermo con l’impronta oppure l’abilitazione di pagamenti PayPal sempre attraverso l’impronta.

Il software gira in modo molto fluido, non abbiamo notato grossi ed evidenti lag né nell’interfaccia né nel passaggio da un’applicazione all’altra.

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In conclusione

Samsung Galaxy Alpha è, a nostro avviso, lo smartphone più bello che Samsung abbia mai realizzato dal punto di vista del design. L’alluminio non è presente sulla totalità del dispositivo ma vederlo ben rifinito sui bordi dona al dispositivo un certo fascino e una sensazione di pregio. Inoltre, le dimensioni sono abbastanza contenute e di conseguenza l’ergonomia è buona ed utilizzare lo smartphone con una sola mano è semplice.

Nel complesso si tratta, dunque, di un ottimo smartphone, la cui unica pecca è la batteria non particolarmente capiente (seppur rimovibile) che può dare più di un grattacapo a chi fa un utilizzo particolarmente intenso dello smartphone.

Ringraziamo GliStockisti per averci fornito questo sample da recensire. Samsung Galaxy Alpha lo trovate sul loro sito al prezzo di 499 euro nella versione 32GB blu scuro.

VOTI

Ergonomia 8.8
Hardware 9
Materiali 9
Display 9
Fotocamera 8.3
Audio 8
Batteria 6.8
Software 9
Qualità/Prezzo 8
Esperienza utente 9
Voto Finale

8.7