La casa cinese Huawei sta facendo molto lavoro per cercare di cambiare e migliorare il suo aspetto nell’immaginario collettivo. Fino a qualche anno fa il brand Huawei era conosciuto più per i suoi prodotti ribrandizzati da operatori o altre case più che un’azienda internazionale di valore ma, con gli ultimi anni, possiamo dire che sta facendo progressi.

Huawei Mate S è il nuovo smartphone, o forse è meglio definirlo Phablet, top di gamma della casa per la seconda metà del 2015 e si tratta davvero di un dispositivo premium sotto molti punti di vista. Strizzando l’occhio alla Californiana Apple, Huawei ha cercato di portare sul mercato un dispositivo di valore, performante e con una buona autonomia. Ha alzato l’asticella insomma ma purtroppo anche quella del prezzo portando questo dispositivo a 649 euro. Giustificati? Lo scopriremo in questa recensione.

Unboxing di Huawei Mate S

La confezione di Huawei Mate S è composta dallo smartphone, dalle cuffie non in-ear, da un cavo USB-MicroUSB per ricarica e trasferimento file e da una flip cover in plastica con un rivestimento morbido.

Video recensione di Huawei Mate S

Di seguito trovate la nostra recensione, un video approfondito per captare gli aspetti del dispositivo ed evidenziare i pregi ed i difetti.

Hardware & Connettività

Huawei Mate S è un prodotto di qualità e di alta tecnologia. Il processore ad esempio è un proprietario HiSilicon Kirin 935 di ultima generazione a 64 bit con 8 core di cui 4 girano a 2.2GHz e 4 girano a 1.5 GHz. Ad accompagnarlo nelle operazioni in codice binario c’è una memoria RAM da 3GB ed una memoria interna da 32GB (sarà disponibile anche una variante da 64GB ed una da 128 GB con Force Touch che però non arriverà in Italia).

Il display è un pannello da 5.5 pollici, tecnologia AMOLED, con risoluzione 1920×1080 pixel, quindi Full HD; scelta non discutibile dato che non si scorgono i singoli pixel e, forse (dipende dal tipo di pannello), con un consumo della batteria inferiore rispetto ad un QHD. La connettività supportata è completa dal GSM all’LTE, si tratta di un dispositivo Worldwide supportando praticamente tutte le reti, mentre riguardo il Wifi si tratta di un 802.11 b/g/n ma solo a 2.4GHz, il Bluetooth è 4.0 ed è dotato anche di chip NFC.

Huawei_Mate_S_2

Comparto fotografico buono ma non ottimo per il prezzo dello smartphone: 13 megapixel sul retro con stabilizzatore ottico, doppio flash led dual-tone, mentre 8 megapixel sul fronte. Subito sotto la fotocamera principale si trova un sensore biometrico di impronte per sbloccare il dispositivo, alcune app o effettuare gesture per interagire comodamente con il software.

La batteria invece è da 2700 mAh, non proprio il top ma che offre comunque un’autonomia buona durante la giornata classica di utilizzo.

Ergonomia, Design & Materiali

Fra i pregi di questo Huawei Mate S ci sono sicuramente l’ergonomia, il design ed i materiali. Alla vista e al tatto il nuovo Phablet della casa cinese sembra un prodotto pregiato e di qualità: alluminio satinato sul retro, vetro Gorilla Glass sul fronte 2.5D ovvero leggermente stondato ai lati. Sul retro è leggermente bombato e questo conferisce al dispositivo una maggiore ergonomia ed un adattamento migliore alla mano.

Huawei Mate S per la sua costruzione e i suoi materiali sembra un dispositivo davvero molto sottile (7.2mm), con un peso nella norma (156 grammi) ed è facile impugnarlo grazie alla larghezza di 75.3mm e ad una larghezza di 149.8mm.
La casa cinese ha anche pensato però a come rendere più facile l’utilizzo dello smartphone con una sola mano: con uno swipe sopra i tasti di navigazione da sinistra verso destra, o al contrario, è possibile ridurre la schermata del dispositivo ad una finestrella più piccola (indicativamente 4.7”) così da raggiungere tutte le funzioni. Oppure è possibile fare delle gesture sul sensore biometrico posto sul retro per tirare giù la tendina delle notifiche o sfogliare le fotografie nella galleria.

Insomma, un dispositivo grande ma pensato anche per l’utilizzo con una sola mano in mobilità.

Huawei_Mate_S_superiore

Display, Audio & Multimedia

Il display di Huawei Mate S, come già detto, è un pannello AMOLED. Si tratta di un’unità da 5.5 pollici con risoluzione Full HD e realizzato con la stessa tecnologia utilizzata da Samsung. Il risultato è un ottimo display con i soliti pregi e difetti dell’Amoled.

Angoli di visuale perfetti, anche a 160°, colori a volte eccessivamente saturi ma comunque buoni, buona visibilità sotto al sole e ottimi neri. I bianchi sono un po’ forti ma comunque non ci si può lamentare.
Il display non è prettamente oleofobico e tende a sporcarsi ma non eccessivamente.

Sul comparto audio è buono quello in capsula durante le chiamate, un po’ meno lo speaker mono posto sulla parte inferiore del dispositivo. La soluzione adottata, di metterlo sulla parte inferiore e non sul retro, è sicuramente positiva ma la qualità non è ottima, soprattutto per quanto riguarda i bassi.

Nel complesso comunque l’esperienza multimediale è di un buon livello e permette di vedere lunghi cortometraggi senza essere troppo disturbati.

Huawei_Mate_S_fronte

Fotocamera

La fotocamera è uno dei pochi nei di Huawei Mate S. Potremmo definirla accettabile se il prezzo di tale dispositivo si fosse aggirato sui 350 euro, tuttavia dobbiamo valutarlo per ciò che costa ovvero 649 euro. A questo prezzo troviamo smartphone con sensori molto competitivi e al Mate S manca soprattutto un po’ di dettaglio per fronteggiarli adeguatamente.

Parliamo di un sensore da 13 megapixel con stabilizzazione ottica (e digitale) e doppio flash led a diversa gradazione di temperatura. Un sensore buono ma non ottimo che permette di fare degli scatti soddisfacenti quando la luce ambientale è buona e anche di notte quando scarseggia. Se però guardiamo con attenzione le foto notiamo che manca del dettaglio forse anche a causa di una eccessiva compressione.

Interessanti però le modalità di scatto presenti sul software della fotocamera: abbiamo la possibilità di applicare diversi filtri in stile Instagram, di attivare l’HDR, di attivare la modalità manuale per regolare autonomamente i valori di esposizione, messa a fuoco, ISO e bilanciamento del bianco; fare panoramiche, oppure la nuova modalità “Riadattamento documento”. Quest’ultima permette di riadattare una foto come se fosse un documento, esempio: se scattiamo una fotografia ad una lavagna e siamo in una posizione obliqua e non parallela, questa modalità modificherà la foto in modo da distorcerla e salvare la fotografia come se fosse parallelo all’obiettivo.

Infine, il sensore da 13 megapixel non registra video in 4K ma solo in 1080p a 30 fps, mentre le fotografie le scatta a 13mpx in 4:3.

Batteria & Autonomia

La batteria del nuovo Phablet Huawei è da 2700 mAh. È un peccato che non si sia arrivati alla cifra tonda ma comunque non ci può lamentare della sua autonomia. Parliamo infatti di circa 3h e 30 minuti di display acceso nell’arco di 22h di attività un risultato che difficilmente vediamo sugli stessi dispositivi che battono questo Mate S sul comparto fotografico. Con un utilizzo continuativo non è difficile raggiungere le 4h di display mentre con un utilizzo alternato lungo la giornata, anche con uno stress particolare, arrivare a sera è una certezza.

Un complimento dunque a Huawei per essere riuscita ad ottimizzare il suo smartphone per questi livelli (con Android Lollipop) ma ovviamente dobbiamo ricordare che ci sono prodotti che riescono a fare ancora di più.

Huawei_Mate_S_back

Software

Android 5.1.1 Lollipop con Emotion UI 3.1 è il bundle software con cui arriva Huawei Mate S sul mercato. Il sistema operativo nel complesso risulta ben ottimizzato e fluido tuttavia la Emotion UI ha ancora qualche difetto come avevamo già segnalato nella recensione di Huawei P8. Uno fra questi sono i caratteri neri su sfondo scuro all’interno della tendina delle notifiche.

Dobbiamo anche sottolineare però il fatto che il software è ricco e completo di funzionalità: doppio colpo con la nocca sul display per fare uno screenshot, gesture sul sensore delle impronte per navigare nella galleria, funzionalità di utilizzo con una sola mano per migliorarne l’uso sono solo alcune delle funzionalità integrate dalla EMUI 3.1.

Sull’aspetto personalizzazione inoltre non sembra mancargli nulla. Certo, il drawer delle applicazioni eliminato da Huawei potrebbe non far piacere ai più ma è comunque possibile personalizzare i tasti a schermo (che però non si possono più nascondere) e l’interfaccia applicando diversi Temi scaricandoli dallo Store Temi di Huawei.

Per la privacy invece abbiamo una comoda applicazione che permette di bloccare foto e messaggi ed altro e di accedervi solamente appoggiando il dito sul sensore biometrico.

Insomma, un software ricco e completo come piace a Huawei. Fortunatamente non troppo rico di cose inutili quanto quelle utili.

software

In conclusione

Huawei Mate S si è dimostrato nel lungo utilizzo un fedele compagno di giornata. La sua autonomia buona, la sua ergonomia, i materiali pregiati ed il software fluido (seppur con i suoi problemi), offrono un’esperienza d’uso da vero top di gamma e di pregio. Purtroppo non è uno smartphone perfetto e pecca sull’aspetto fotocamera, se però siete soliti portarvi dietro la vostra reflex questo potrebbe interessarvi di meno.

Huawei Mate S sarà disponibile a partire dall’inizio di Ottobre/fine Settembre ad un prezzo di 649 euro per la versione 32GB e 699 euro per la versione da 64GB. Non arriverà invece in Italia la versione da 128GB con Force Touch.
Un prezzo forse un po’ eccessivo per il prodotto in sé ma non appena calerà un po’ di prezzo potrebbe diventare un best buy.

Pagella

9.0
Display
8.4
Ergonomia
8.7
Hardware
7.8
Software
7.9
Batteria
7.4
Fotocamera
6.8
Qualità/prezzo
9
Materiali
7.2
Audio
8
Esperienza Utente
8.2