Huawei Ascend G630 è un nuovo smartphone della casa cinese annunciato per il mercato italiano verso la fine del mese di Giugno. Si tratta di un dispositivo interessante per il suo prezzo e le sue prestazioni, che pur risultando non particolarmente sorprendenti, permettono un utilizzo fluido offrendo, così, un’esperienza d’uso più che gradevole.

È uno smartphone adatto sicuramente a tutti coloro che non cercano il top, ma non vogliono nemmeno un hardware che offra prestazioni “base” che risultano insufficienti per operazioni più avanzate della navigazione sul Web e dell’uso delle applicazioni di sistema.

Video Recensione di Huawei Ascend G630

Hardware & Ergonomia

Huawei Ascend G630 non spicca certo per le sue caratteristiche tecniche, che sono decisamente da dispositivo di fascia media. Processore Qualcomm Snapdragon 400 ad 1.2Ghz, 1GB di memoria RAM, 4GB di memoria interna (di cui 1,87GB disponibili all’utente) espandibile attraverso microSD, fotocamera frontale da 1 megapixel e posteriore da 8 megapixel.

Sul fronte è presente un display da 5 pollici LCD con risoluzione 1280×720 (HD) ed una densità di pixel pari a 294 PPI. È un display di buona fattura, ma pecca nell’angolo di visuale che risulta ridotto e tende a distorcere i colori.

Sotto al display sono posizionati tre tasti soft-touch che però non sono retro-illuminati e, quindi, in condizioni di bassa luminosità ambientale sono difficilmente identificabili ed è necessario ricorrere alla propria memoria per trovarli e premerli. Una volta fatta l’abitudine il problema è secondario, ma per i primi momenti può essere sconveniente.

Sul piano dell’ergonomia troviamo un dispositivo dalle dimensioni non particolarmente contenute, sia per via del display che per il resto del dispositivo; sul retro la cover è removibile e ricoperta da uno strato di plastica gommata che conferisce al dispositivo una presa maggiore e ben salda. Il peso non è particolarmente contenuto e le prime volte che lo si utilizza si fa sentire fino a che non ci si fa l’abitudine.

La connettività è buono, nella media, mentre il GPS a volte tende a bloccarsi e bisogna riavviare il dispositivo per aiutarlo a riprendersi.

Nel complesso comunque uno smartphone solido e ben costruito.

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Display di Huawei Ascend G630

Il display utilizza un pannello di buona qualità, che pur essendo senza infamia e senza lode permette una buona visione dei contenuti con una definizione di buon livello. L’unico appunto che si può muovere a questo pannello è l’angolo di visuale che, pur essendo abbastanza buono, non è sufficiente per garantire una qualità uniforme dell’immagine in tutte le condizioni e crea situazioni in cui il contrasto muta, con il risultato che – ad esempio – i neri diventano grigi.

I colori appaiono sufficientemente brillanti e saturi, con le varie tonalità ben riprodotte. I bianchi sono alla giusta temperatura e non appaiono né caldi (tendenti al giallo) né freddi (tendenti all’azzurro). I neri hanno una buona profondità anche se, come già detto, risultano a volte grigiastri.

Il vetro che ricopre lo schermo si sporca facilmente e si riempe di ditate, che rendono peggiore l’esperienza d’uso. Questo difetto appare particolarmente evidente con forte luminosità ambientale (ad esempio sotto la luce diretta del sole estivo), poiché le impronte risaltano maggiormente.

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Fotocamera di Huawei Ascend G630

Huawei Ascend G630 possiede una fotocamera da 8 megapixel sul retro e da 1.3 megapixel sul fronte. Partiamo da quella posta sul retro, che possiede un sensore CMOS di buona fattura che, però, non spicca per qualità né definizione delle foto. I colori vengono resi realisticamente quando l’illuminazione è pressoché perfetta, ma risultano spenti in caso contrario. Come potete vedere dalle foto nella galleria qui sotto, infatti, la prima foto presenta colori sufficientemente brillanti e realistici, mentre nelle altre foto appaiono spenti e smorti. Le foto nella nebbia risultano curiosamente ben riuscite.

Come molti sensori di fascia media, poi, le luci vengono spesso bruciate, anche quando si scattano foto in condizioni di luminosità relativamente ridotta come la giornata nuvolosa in cui è stata scattata la quinta foto.

Batteria di Huawei Ascend G630

La batteria è il tipico tallone d’Achille per tutti gli smartphone moderni, ma Huawei è riuscita a creare un dispositivo che riesce ad arrivare fino a sera con tranquillità , anche con un utilizzo abbastanza intenso del dispositivo.

Forse per via delle specifiche tecniche contenute, forse per un’ottimizzazione curata del software, i consumi sono sufficientemente ridotti da consentire una durata molto elevata che consente di fare un utilizzo più “spinto” del dispositivo ed arrivare a sera o di avere ancora un residuo di carica la mattina dopo.

Abbiamo effettuato i nostri classici test e abbiamo riscontrato quanto segue:

  • Utilizzo intenso: 4 ore di display acceso su 12 ore
  • Utilizzo medio: 2 ore e mezza di display acceso su 18 ore

Si tratta di risultati decisamente buoni, a maggior ragione perché si tratta di un dispositivo di fascia medio-bassa.

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Software di Huawei Ascend G630

Sul piano software abbiamo sia un grande pregio che un grande “difetto” – anche se, forse, può essere chiamato un “non-pregio”. La buona notizia è infatti che il sistema operativo è abbastanza fluido e senza accentuati scatti, tranne in situazioni di elevato stress; quella “cattiva” è il fatto che a bordo ci sia Android 4.3 Jelly Bean con la Emotion UI 2.0, ormai datata. Peraltro, la versione dell’interfaccia installata è ormai un po’ passata e con poche personalizzazioni. Indubbiamente tutto questo rientra tra i “contro”, anche se il telefono risulta comunque ampiamente utilizzabile e non si sente la mancanza di Android 4.4.

Come da tradizione sui terminali Huawei (e, più in generale, su molti dei terminali di provenienza cinese) non è presente il drawer delle applicazioni, che sono invece mostrate tutte nella home screen e organizzabili in cartelle, così come accade su iOS. Una scelta che può non piacere a tutti e che va contro qualunque linea guida di Google; per fortuna la flessibilità di Android consente di sostituire il launcher con uno alternativo come Nova Launcher.

Fra le app pre-installate troviamo: un file manager, un gestore telefono per svuotare la ram, alcune funzionalità per aumentare la sicurezza dello smartphone, alcune app per scaricare giochi da Gameloft e un’app per il backup e il ripristino di file. Una dotazione abbastanza scarna che, però, è da premiare in quanto occupa pochissimo spazio della preziosa memoria interna.

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In conclusione

Huawei Ascend G630 viene commercializzato al prezzo di 199 euro. Un rapporto qualità/prezzo dunque a nostro avviso giusto, dato che con una spesa contenuta si ha in tasca uno smartphone senza troppe pretese che però funziona in modo fluido e senza particolari problemi in tutte le situazioni, anche quando gli viene richiesto uno sforzo maggiore.

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VOTI

Ergonomia 8
Hardware 7
Materiali 7
Display 7.5
Fotocamera 7
Audio 7
Batteria 8.3
Software 6.5
Qualità/Prezzo 9
Esperienza utente 7
Voto Finale

7.5