Il One V è il terzo smartphone della serie One che HTC ha presentato e mostrato al Mobile World Congress 2012, che ha avuto luogo a Barcellona come ogni anno. Si tratta di uno smartphone con a bordo Android 4.0.3 Ice Cream Sandwich personalizzato parecchio da HTC con la nuova Sense 4.0, che appesantisce un po’ il sistema operativo il quale risulta non sempre pronto nella risposta ai comandi. In ogni caso, con questo dispositivo, HTC si è preposta semplicemente di andare a coprire quella fascia di mercato occupata anni addietro da altri smartphone di fascia medio-bassa.


Video Recensione


Hardware

HTC One V
Processore  1 GHz single-core Qualcomm Snapdragon MSM8255
GPU  Adreno 205
RAM  512 MB
Memoria interna  4 GB
Espansione memoria  si, fino a 32 GB
Display  3,7 pollici Super LCD
Risoluzione  800×480 pixel
Fotocamera anteriore  No
Fotocamera posteriore  5 megapixel, video a 720p @30fps
Connettività  GSM quad band, WiFi b/g/n, WiFi Direct, Bluetooth 4.0
GPS  Si
NFC  No
Porte  microUSB
Batteria  1500 mAh non removibile
Sistema Operativo  Android 4.0.4 ICS con Sense 4.0
Dimensioni  120,3 x 59,7 x 9,2 mm
Peso  115 gr
Prezzo (circa)  €275

Come si può osservare dalla scheda tecnica, l’HTC One V non è uno smartphone che si prepone di offrire prestazioni elevatissime. Il processore da 1 GHz gira bene ma non viene forse sfruttato fino in fondo in quanto l’intero sistema risulta molto appesantito dall’interfaccia proprietaria Sense 4.0, e certamente i 512 MB di memoria RAM non sono in grado di offrire un’esperienza d’uso di altissimo livello. Esteriormente il One V si veste di metallo, alluminio per la precisione, in quanto è stato realizzato con una scocca unibody e con degli inserti in plastica gommata molto piacevoli al tatto. Tali inserti, oltre ad avere funzione estetica, impediscono anche lo scivolamento del dispositivo quando ci si trova su superfici lisce. Infine troviamo la batteria che offre delle buone prestazioni ma che non è removibile. Questo significa che, qualora ce ne fosse necessità, bisognerà farsi sostituire la batteria solo in un centro assistenza specializzato. In ogni caso, durante tutto il periodo che abbiamo tenuto in prova lo smartphone, il One V non si è mai bloccato e non abbiamo dovuto mai ricorrere al riavvio del dispositivo. Per cui, sotto questo punto di vista, anche se la batteria fosse stata removibile non avremmo dovuto rimuoverla a causa di blocchi improvvisi.

Pregi

  • Basse temperature: il One V è uno dei pochi dispositivi che non si scalda durante anche un utilizzo intenso. Rimane sempre molto freddo e questo è sicuramente un plus soprattutto in periodi caldi ma non in quelli freddi.
  • Materiali: i materiali, come già accennato in precedenza, sono un altro punto di forza del dispositivo. L’alluminio gli conferisce una robustezza davvero impareggiabile.
  • Luminosità display: il display del One V è molto buono e sotto la luce diretta del sole riesce ad avere buone performance offrendo sempre una visualizzazione dei contenuti adeguata.
  • LED di notifica: molto comodo il led di notifica che si trova nella parte superiore del dispositivo e che, grazie al quale, potremo sapere se ci è giunta una qualsiasi notifica senza accendere necessariamente il display dello smartphone.

Difetti

  • Fotocamera frontale: il One V, purtroppo, non è dotato di fotocamera frontale. Purtroppo si tratta di una grave pecca in quanto non si sarà in grado di effettuare video-chiamate o video-ritrovi con le applicazioni che si possono scaricare anche gratuitamente dal Play Store.
  • Vano SIM: estrarre la scheda SIM dallo smartphone non è facile come inserirla. Infatti, la SIM tende a rimanere nello smartphone e, per estrarla, bisogna in casi estremi munirsi di pinzetta.
  • Assemblaggio: purtroppo il nostro modello di One V non si è presentato in maniera perfetta per quanto riguarda l’assemblaggio, e le giunture non combaciavano perfettamente con gli spazi dedicati.

Display

Quello del One V è un display LCD molto valido. Nonostante non abbia un numero di PPI vicino ai 300, la definizione è davvero molto buona e quasi non si riescono a scorgere i singoli sub-pixel presenti anche se si tiene lo smartphone molto vicino. Essendo un LCD, non possiede dei neri perfetti ma, al contrario degli AMOLED, offre dei colori naturali e molto ben bilanciati. Ci è sembrato un display quindi valido anche se i 3,7 pollici forse sono un po’ pochi per chi è abituato ad utilizzare smartphone con display di dimensioni più grandi. Sotto la luce diretta del sole il display del One V riesce a mostrarci bene tutti i contenuti senza grossi problemi, ed anche la sensibilità al tocco è molto buona. Nonostante questo, lo smartphone risulta un po’ tardivo nella risposta ai comandi, ma questo non dipende dal touchscreen in quanto si tratta del software che gestisce il terminale.


Fotocamera

La fotocamera dell’HTC One V è uno dei punti di forza dello smartphone. Non solo è una fotocamera molto veloce nello scattare le foto ma è anche valida e le immagini risultano molto definite. In condizioni di luce precarie le immagini scattate dalla fotocamera soffrono di un rumore un po’ accentuato ma grazie al flash si può ovviare a questo problema. Dunque, una fotocamera che, almeno per quanto riguarda la parte delle foto, si comporta davvero molto bene e rimarca ancora una volta il fatto che HTC con la sua linea di smartphone della serie One ha voluto fare un gran bel passo avanti nel comparto fotografico.

Per quanto riguarda i video, invece, la fotocamera del One V mette in evidenza un po’ quelli che sono i suoi limiti. Nonostante registri video a 30 fps in HD, quindi a 720p, la fotocamera del One V non sembra offrire un buon livello di dettaglio. Trovate comunque le nostre foto ed il video di esempio subito in basso.


Batteria

La batteria, insieme alla fotocamera, rappresenta uno dei punti di forza dello smartphone nonostante abbia un amperaggio di 1500 mAh. Il processore single core da 1 GHz non richiede molta potenza ed il One V riesce tranquillamente ad arrivare a sera con ancora il 20-30% di carica se lo si utilizza moderatamente, per cui sarà possibile smanettarci per ancora poche ore nel giorno successivo. Con un utilizzo medio-alto, lo smartphone si spegne al giungere della sera. Probabilmente la buona autonomia è anche data dal software che, nonostante appesantisca un po’ il terminale, sembra sia stato settato per offrire prestazioni moderate grazie ad un power governor conservativo.


Software

Il lato software riserva una personalizzazione pesante di HTC che si sente molto, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni. Esse non sono eccellenti anche perchè, probabilmente, è stato adottato un power governor conservativo per non rischiare di imbattersi in consumi elevati. La personalizzazione che HTC implementa su Android presente sul One V è la famosissima Sense 4.0, accompagnata da modifiche software legate all’audio by Beats Audio, modifiche che letteralmente si fanno “sentire”. Quando si inseriscono le cuffie viene attivata automaticamente la modalità Beats Audio che amplifica in maniera intelligente alcuni toni della traccia audio che stiamo ascoltando, in modo da non farla sentire mai distorta o gracchiante e rendendo davvero molto più piacevole e profondo il suono che viene emesso dalle cuffie.

  • Interfaccia
La nuova Sense 4.0 presente nel One V apporta delle profonde modifiche all’interfaccia grafica soprattutto per quanto riguarda le finestre popup – completamente rivisitate nei colori e nell’aspetto – e le Impostazioni che presentano un menu con sfondo bianco piuttosto che nero come in Android 4.0 stock. E’ inoltre possibile scaricare gratuitamente temi ed una serie di suoni da applicare per poter cambiare l’intero look del proprio dispositivo, serie di suoni che risultano adatti al tema che si è scelto in modo da mettere a disposizione dell’utente una personalizzazione davvero senza precedenti.
  • Applicazioni HTC
Il parco di applicazioni che HTC relega al suo One V è corposo e molto valido. Troviamo infatti l’applicazione 7digital grazie alla quale è possibile acquistare interi album o singole canzoni, un po’ come il servizio Google Play Music; l’applicazione Gestore attività attraverso la quale si può monitorare lo stato delle applicazioni aperte ed eventualmente chiudere quelle che l’utente ritiene più opportuno; l’applicazione HTC Hub attraverso la quale è possibile scaricare temi, suonerie e tanto altro per personalizzare al meglio il proprio smartphone; l’applicazione Mostra, una tra le più interessanti, rende invece possibile effettuare un tour all’interno del dispositivo per scoprire tutte le nuove caratteristiche e come poter effettuare determinate operazioni; l’applicazione Polaris Office rende invece possibile creare e leggere documenti di office; l’applicazione Trasferisci, infine, rende possibile il trasferimento di dati da un qualsiasi smartphone ad un nuovo dispositivo HTC tramite il Bluetooth.
  • Browser
Navigare su Internet con l’HTC One V non è la cosa più facile del mondo, ma nemmeno la più difficile. Il browser di default che implementa HTC nel software del suo dispositivo si comporta bene anche se non troppo, poichè risente delle scarse prestazioni del processore da 1 GHz e della poca RAM a disposizione, nonchè di un processore grafico che risulta ormai obsoleto già da qualche anno. La navigazione è comunque accettabile per un dispositivo di questa fascia di mercato ma non di certo può essere paragonata a quella di un device top di gamma.
  • Tastiera
La tastiera del One V non è la più intuitiva. I tasti si presentano molto grandi e ravvicinati tra di loro e la digitazione non sempre avviene in maniera corretta. Tuttavia le pecche della tastiera finiscono qui, poichè il dizionario utente aiuta davvero tantissimo durante la digitazione ed infatti poche volte siamo riusciti a sbagliare le parole da scrivere; inoltre è presente anche un tasto dedicato alle emoticon che risulta comodissimo quando si scrivono messaggi, al contrario di tastiere presenti in altri dispositivi che invece non presentano tale tasto. Vi è inoltre la possibilità di poter selezionare diversi layout tra quelli proposti da HTC, uno per ogni esigenza.
  • Gaming
Giocare con questo smartphone non è certo la cosa migliore che si possa fare. Il processore grafico risulta, come già detto poc’anzi, obsoleto già da qualche anno e questo si sente molto nella parte gaming. Infatti, con il One V, si riesce a giocare bene solo con titoli che non richiedono una grafica pesante, altrimenti ci si ritroverà a fare i conti con gli scatti evidenti durante le proprie partite.
  • Aggiornamenti
Purtroppo HTC ha da pochi giorni comunicato che non aggiornerà il One V e tutti gli smartphone con 512 MB di RAM ad Android 4.1 Jelly Bean, per cui questo dispositivo nasce e muore ufficialmente con Android 4.0 Ice Cream Sandwich senza aver visto nemmeno un solo aggiornamento.
  • Quanto si presta al modding?
Molto bene! Il One V è ben supportato dalla community di sviluppatori di ROM per cui si può sperare, sebbene non ci saranno più aggiornamenti, di poter installare una custom ROM magari con a bordo le nuove versioni di Android.

In Conclusione

Concludendo, cosa possiamo dire di questo HTC One V? E’ sicuramente uno smartphone che, come tutti gli smartphone Android della stessa fascia di mercato, ci rendono in grado di riuscire a fare più o meno tutto: browsing accettabile, gaming leggero e tanta, tanta, personalizzazione. Di certo non è uno smartphone consigliato per chi vuole avere delle prestazioni elevate con il proprio dispositivo ma sicuramente risulta consigliato per chi vuole addentrarsi per la prima volta nel mondo Android oppure per chi non pretende prestazioni elevate. Il prezzo, al momento della pubblicazione della recensione, si aggira tra i €260 ed i €300, per cui è un acquisto da valutare molto ponderatamente poichè probabilmente non vale tutti soldi a cui viene proposto.


Voti

Ergonomia 7
Hardware 5
Display 6
Fotocamera 6,5
Batteria 6
Software 5
Modding 6
   
Giudizio finale

5,9