HTC Desire 510 è il primo smartphone Android ad adottare un processore a 64 bit, lo Snapdragon 410. Si tratta di un processore tutto nuovo ma che, purtroppo, su questo dispositivo non mantiene le promesse e risulta in fin dei conti essere inutile e non sfruttato. Questa è solamente una delle perplessità che ci sono sorte riguardo questo prodotto che è già disponibile sul mercato a 179 euro, ma che pecca su moltissimi fronti.

Vediamolo dunque meglio all’interno della nostra recensione di HTC Desire 510.

Video recensione di HTC Desire 510

Hardware & Ergonomia

HTC Desire 510 assomiglia molto ai suoi fratelli della serie Desire e soprattutto al Desire 610. La scocca è in plastica opaca, i bordi attorno al display sono abbondanti e il peso sembra quasi eccessivo:  158 grammi per un dispositivo da 4.7 pollici. Si capisce subito che, pur essendo un prodotto con finiture leggermente più elevate rispetto alla diretta concorrenza (in pieno stile HTC), si tratta di un dispositivo di fascia bassa la cui ragione d’essere è il prezzo contenuto. Le misure invece sono 139.9 X 69.8 X 9.99 mm, che risultano leggermente maggiori ma grossomodo in linea con dispositivi simili.

Dal punto di vista dell’ergonomia non ci siamo rispetto agli altri dispositivi HTC; l’unico pregio su questo fronte è il fatto che il dispositivo si tiene bene in mano e non c’è paura che possa scivolare e cadere. Le grandi cornici, lo spessore e in generale l’organizzazione degli spazi rendono questo dispositivo poco facile da maneggiare.

Dal punto di vista hardware abbiamo un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 410 operante a 1.2GHz, 1GB di RAM, 8GB di memoria interna, display da 4.7 pollici con risoluzione 854×480, fotocamera posteriore da 5 megapixel e anteriore da 0.3 megapixel (VGA, 640×480), slot microSD, Bluetooth 4.0, WiFi 802.11 b/g/n, GPS e GLONASS, LTE e batteria da 2100mAh.

La dotazione hardware appare quindi abbastanza completa e soddisfacente sulla carta, ad esclusione della fotocamera frontale, dello schermo e della memoria interna limitata (che fortunatamente, però, è espandibile).

Positivo il fatto che sia presente la custodia Dot View anche per un dispositivo dal prezzo così contenuto. L’impegno di HTC a fornire accessori “premium” anche a dispositivi di fascia bassa è elogiabile, anche se è un pregio in un mare di difetti.

desire-510-3

Display

Il display di HTC Desire 510 è la componente che più ci ha delusi. Si tratta di un pannello LCD da 4.7 pollici che soffre di molti problemi. Innanzitutto la risoluzione è molto bassa: parliamo infatti di 854×480 pixel, che lo rendono poco definitivo e molto sfumoso; inoltre i colori non sono molto vivaci e l’angolo di visuale è ridotto. Basta inclinare un po’ lo smartphone per non vedere più correttamente i colori, con contrasti e luminosità totalmente sballati.

Da questo punto di vista, lo schermo di HTC Desire 510 è un tuffo nel passato, quando gli schermi dei dispositivi di fascia bassa erano davvero lontani anni luce da quelli dei dispositivi di fascia alta. A questo possiamo aggiungere che lo schermo si riempie molto facilmente di ditate e che tende a riflettere molto.

L’elemento forse più importante di uno smartphone moderno, lo schermo, non è che da bocciare perché azzoppa tutto il dispositivo con la sua dubbia qualità. Un peccato.

desire-510-4

Fotocamera

La fotocamera è un altro punto debole di HTC Desire 510. La caratteristica più preoccupante è il fuoco continuo che da alcuni anni ci aveva abbandonato su praticamente qualsiasi smartphone, anche quelli di fascia più bassa. Non è dunque possibile mettere a fuoco un soggetto piuttosto che un altro ma questo permette sicuramente un tempo di scatto più veloce.

La qualità generale è soltanto sufficiente e non c’è molto da fare: gli scatti non sono all’altezza della qualità cui HTC ci ha abituato con altri modelli.

Batteria & Autonomia

La batteria invece è la caratteristica che più ci ha sorpreso: il dispositivo infatti riesce a stare acceso per molte ore e non abbiamo riscontrato problemi ad arrivare a sera con questo HTC Desire 510. L’accumulatore ha una capacità di 2100 mAh e, probabilmente grazie al nuovo processore e al fatto che il display non è particolarmente definito, compie decisamente bene il suo lavoro consentendo di avere un’autonomia molto buona e di riuscire a coprire la giornata.

La capacità generosa della batteria è uno dei pochi punti di forza di questo smartphone e, in effetti, fa sì che HTC Desire 510 sia particolarmente indicato per chi ha bisogno di un dispositivo senza troppe pretese con una buona durata della batteria e prestazioni accettabili.

desire-510-2

Software

Sul piano software troviamo Android 4.4.3 con interfaccia grafica Sense 6. HTC non ci ha mai delusi riguardo il comparto software e anche su questo Desire 510 all’apparenza risultava essere tutti fluido e reattivo. Dopo però le prime ore, una volta che lo abbiamo configurato e arricchito di applicazioni, il dispositivo ha iniziato a presentare qualche sporadico blocco momentaneo che ne impedisce l’utilizzo per qualche secondo. Si tratta di un inconveniente trascurabile, tuttavia HTC ci ha abituati a fluidità e prestazioni di un altro livello e questi problemi vanno ad inficiare ulteriormente il giudizio.

Riguardo ad applicazioni e funzionalità ritroviamo tutte le classiche app e funzioni presenti sulla Sense 6, ovvero i quick settings in seconda schermata nella tendina delle notifiche, il task manager con un nuovo layout, la radio FM, le applicazioni per la produttività, la modalità bambino, la modalità auto per consentirci un’esperienza migliore mentre siamo alla guida e qualche applicazione di minor importanza.

In generale, il software di HTC Desire 510 è sottotono rispetto a quanto HTC è riuscita ad esprimere negli ultimi anni e non appare come un pregio di grande valore come accade invece sugli altri dispositivi; se le funzionalità e le piccole accortezze introdotte da HTC con la sua Sense 6.0 sono sempre presenti e aumentano il valore del software installato, è anche vero che i piccoli problemi di blocco casuale fanno sì che HTC Desire 510 perda parte dell’attrattiva dovuta al fatto di essere uno smartphone HTC – ovvero uno smartphone che offre quasi sempre fluidità, velocità e leggerezza del software.

software-desire510

In conclusione

HTC Desire 510 purtroppo non ci ha stupito in positivo. Il fatto di adottare una nuova CPU ed una nuova GPU non ha portato vantaggi concreti e abbiamo intravisto una certa trascuratezza negli altri dettagli da parte del produttore taiwanese per questo prodotto. Il display è fondamentale su uno smartphone e a 179 euro, prezzo a cui viene venduto in Italia, ci si può e deve aspettare qualcosa di più.

Migliori offerte sul web per HTC Desire 510:

VOTI

Ergonomia 6.5
Hardware 6
Materiali 7
Display 5
Fotocamera 5
Audio 7
Batteria 8.5
Software 7.5
Qualità/Prezzo 6
Esperienza utente 6
Voto Finale

6.2