La prima volta che Alcatel esce dal suo tradizionale mercato di riferimento, ovvero feature phone e smartphone di fascia bassa, avrebbe potuto essere un flop. Invece la società controllata dalla cinese TCL è riuscita a sfornare un prodotto valido in una fascia estremamente agguerrita. Simile per più di un motivo all’Honour di Huawei, il 995 Ultra è il top di gamma di Alcatel e ha una sua personalità forte e ben definita.

Di certo è una sorpresa vedere un prodotto così azzeccato da parte di un’azienda che mai aveva prodotto questo genere di dispositivi, dunque siamo contenti di poterlo recensire. Si tratta di un prodotto nella media, che non offre nessuna funzionalità particolare e non ha peculiarità meritevoli di menzione, ed è in pari con i concorrenti nella stessa fascia.

Hardware

La prima cosa che si nota di questo smartphone sono le dimensioni: 127 x 68 x 9.75mm sono sicuramente importanti per uno smartphone. La maggior parte dello spazio è occupato dall’enorme schermo da 4.3 pollici, coperto da un vetro contornato da una fascia unica di plastica metallizzata. Tale fascia non solo fa da bordo al vetro, ma copre tutti i lati dello smartphone. Sul lato superiore troviamo il tasto power e il jack da 3.5mm, sul lato sinistro il bilanciere del volume e la porta microUSB, il lato destro è vuoto e il lato inferiore invece ospita la porta micro HDMI. Anteriormente sono presenti quattro tasti soft touch (menù, home, cerca e indietro) e una fotocamera con risoluzione VGA; il lato posteriore ospita invece la fotocamera da 5 megapixel con flash LED e l’altoparlante esterno.

Le dimensioni sono tali da consentire l’utilizzo del telefono con una mano sola senza problema alcuno. Nonostante le dimensioni elevate e il peso di 124 grammi, lo smartphone è maneggevole e sta tranquillamente anche in una tasca di pantaloni di tuta.

All’interno dello chassis troviamo un processore Qualcomm Snapdragon S2 MSM8255 operante a 1.4GHz (lo stesso impiegato nell’Honour), 512MB di RAM, 1GB di memoria interna, uno slot microSD, moduli di connettività (WiFi 802.11b/g/n, HSPA+, Bluetooth 3.0 AD2P, AGPS, DLNA) e batteria da 1500mAh.

Lo chassis è realizzato totalmente in plastica e mostra una buona solidità; sotto pressione non presenta né giochi né scricchiolii. Il retro ha una finitura gommata che consente una presa migliore ed è piacevole al tatto. La rimozione della cover è semplice e consente di accedere al vano batteria e alla microSD (inclusa nella confezione è una microSD da 4GB). La rimozione della batteria è facilitata da una piccola aletta che permette l’estrazione con la semplice trazione. In realtà serve parecchia forza per estrarre la batteria e c’è sempre la paura di rompere l’aletta proprio a causa della forza necessaria, ma con un po’ di attenzione e di pazienza il problema non sussiste.

Il kit di accessori fornito a corredo è standard e abbastanza anonimo: alimentatore con uscita USB, cavo USB, cuffie.

Schermo

Lo schermo è la prima cosa che colpisce di questo smartphone. Con i suoi 4.3 pollici di diagonale è molto grande e occupa una buona porzione dello spazio frontale del telefono. Il pannello impiegato è di tipo TFT LCD ed ha una risoluzione di 800×480 pixel, tali da rendere sufficientemente definite le immagini. La luminosità è buona e così anche il contrasto; i colori vengono riprodotti con una buona qualità anche se non sono nè particolarmente brillanti nè particolarmente profondi. Anche i neri rientrano nella media dei pannelli TFT. La luminosità è buona e consente di vedere discretamente anche in piena luce solare.

Il pannello impiegato non spicca per nessuna caratteristica in particolare e rientra nella categoria dei “senza infamia e senza lode”. L’unico aspetto che ci ha stupito particolarmente è l’angolo di visione, davvero ottimo.

Fotocamera

Nonostante la risoluzione da 5 megapixel, la qualità della fotocamera lascia abbastanza a desiderare. Le immagini spesso sono sgranate, con i colori spenti e smorti. In particolare, le luci sono sempre estremamente fredde e danno un’aria mortuaria alle foto. Anche quando la luce è molto calda (come è lecito attendersi da questo periodo), le foto risultano grigie e lugubri.

Spesso i dettagli vengono persi e c’è moltissimo rumore d’immagine. Le fotografie di Newton a cui vi abbiamo abituati con le passate recensioni non mostrano chiaramente i peli come succede con molti altri smartphone. Anche a parità di risoluzione, l’HTC Desire Z di cui sono in possesso scatta foto decisamente migliori. In questo caso la colpa è da imputare ad un sensore di scarsa qualità adottato per contenere le spese che, però, non premia per niente (e, anzi, è controproducente) a livello di bontà delle foto.

Non possiamo che bocciare la fotocamera: se la vostra intenzione è di scattare molte foto con lo smartphone, rivolgetevi altrove.

Le foto di prova sono visibili sulla nostra pagina ufficiale su Facebook nel relativo album di foto.

Batteria

La batteria fornita da Alcatel con il 995 Ultra ha una capacità di 1500mAh. Se in senso assoluto non sono pochi, visto anche il processore adottato, in realtà una scarsa ottimizzazione fa sì che siano appena sufficienti. Anche tenendo il telefono in modalità aereo (ovvero con i consumi più bassi possibili), il telefono fatica a superare i due giorni e mezzo. Per dare un metro di paragone, il mio HTC Desire Z ha una batteria da 1300mAh e dura tre giorni con utilizzo reale (SMS, chiamate, WiFi).

Le prestazioni della batteria consentono di arrivare a fine giornata per un soffio con 3G attivo. Solo l’aggiornamento di alcune applicazioni (Dead Trigger e un paio di altre da pochi MB) tramite WiFi, durato meno di mezz’ora, ha portato ad un consumo del 20% della batteria. Anche tenendo lo schermo spento le cose non migliorano.

Di certo ci sarebbe voluto un po’ di lavoro in più dal punto di vista dell’ottimizzazione del software. Anche se le prestazioni della batteria non sono propriamente ottime, diamo la sufficienza nella speranza che migliori con futuri aggiornamenti.

Software

Alcatel ha compiuto un discreto lavoro di personalizzazione del sistema operativo, anche se per molti aspetti l’esperienza è sufficientemente stock. Il software è in ogni caso veloce, scattante e fluido. Nel momento in cui scriviamo il telefono è dotato di Android 2.3.6 Gingerbread, ma Alcatel ha promesso l’aggiornamento ad Ice Cream Sandwich. Purtroppo la localizzazione in italiano delle applicazioni preinstallate lascia alcune volte a desiderare o manca del tutto.

Personalizzazione Alcatel

Alcatel ha modificato pesantemente l’interfaccia del laucher di Android: il launcher principale è, infatti, una versione modificata di SPB Shell 3D, che ha molti effetti grafici come un carosello che ruota e mostra vari effetti (meteo animato, orologio animato, ecc). Il drawer conserva invece l’animazione di default di Gingerbread. Ciò rende più interessante e di impatto la home, ma pesa anche sul processore e sulla GPU. Inoltre è molto difficile personalizzare la propria esperienza, ad esempio riordinando le schermate a proprio piacimento.

È anche presente un launcher alternativo, accessibile dalla voce “selezione utilità di avvio” del menù impostazioni, che ricorda più da vicino quello stock di Gingerbread. La principale differenza sta nel drawer, che può essere organizzato a pagine orizzontali o a categorie (come in webOS).

Tra le applicazioni preinstallate troviamo alcune cose interessanti ed altre totalmente inutili e pleonastiche, come Easy Installer. Ecco le applicazioni installate da Alcatel: AccuWeather (meteo), Android Manager (per gestire il telefono e i contenuti da PC), Antivirus Pro (AVG Mobilation), Asphalt 5 HD, Barcode Scanner, Bebbled, Cloud Backup (per eseguire il backup dei contenuti e delle applicazioni del telefono su SD, su Box.net o su Dropbox), Easy Installer (per installare applicazioni da APK), Layar, Migliori giochi (store alternativo), My Tracks (per tenere traccia dei propri percorsi a piedi o in bici), Note, OI Shopping List, One Touch Share (DLNA), Palringo (messenger vocale), PicSay (modifica basilare delle foto con aggiunta fumetti, testo, ecc), Shazam, SyncMLClient (per sincronizzare mail, calendari, ecc con un server specifico), Tasks, torcia LED, TowerBloxx e Twitter.

Comportamento

La fluidità e la reattività del 995 Ultra sono molto elevate e si posizionano in linea con la concorrenza. Qualche incertezza ogni tanto non preclude la fruizione dei contenuti e non influisce più che tanto in senso negativo sull’esperienza utente. In generale il telefono è veloce e scattante in tutti gli ambiti di utilizzo. Anche nel gaming questo smartphone sa dire la sua: Dead Trigger viene supportato con qualità degli effetti impostata su “alto”.

La tastiera è molto piccola nonostante le dimensioni elevate del display, e ciò rende difficile la digitazione. Una dimensione maggiore sarebbe sicuramente stata la benvenuta. Questo è sostanzialmente l’unico difetto da segnalare.

In conclusione

L’Alcatel One Touch 995 Ultra viene venduto ad un prezzo di listino di 279€: una cifra che in assoluto non è certo bassa, ma si posiziona in una fascia di mezzo con la quale ottenere un buon dispositivo con un buon comparto hardware ed uno schermo di grandi dimensioni. In quanto a prestazioni, il 995 Ultra si posiziona in linea con la concorrenza e non offre nulla di particolare. L’unico elemento di distinzione è costituito dallo schermo e dall’uscita HDMI che lo rendono adatto ad un uso multimediale.

Se volete altissime prestazioni, software super ottimizzato e lunga durata della batteria rivolgetevi altrove. Se invece volete uno smartphone completo e con spiccate funzionalità multimediali, allora il 995 Ultra fa per voi.

Voti

Ergonomia: 8
Display: 7
Software: 7
Hardware: 7
Fotocamera: 4
Media: 6.8