Larry Page, CEO di Google nonchè co-fondatore insieme a Sergey Brin del colosso mondiale della ricerca sul web, purtroppo sembra non se la stia passando molto bene. Larry Page è stato costretto a saltare la riunione degli azionisti del Giovedì a causa di un problema alla voce – così viene riportato da Eric Schmidt – ma i sospetti (forse infondati, forse no) vanno per la maggiore, soprattutto stando alle dichiarazioni dell’analista Doug Anmuth che lavora presso la JP Morgan, il quale afferma che i problemi di salute di Larry Page sono stati minimizzati da Google.

Il signor Doug Anmuth avverte che:

Il co-fondatore e CEO Larry Page non era presente alla riunione degli azionisti. Google ha dichiarato che ha perso la voce e non era in grado di poter parlare nel corso della riunione e che quindi non avrebbe parlato la prossima settimana all’evento Google I/O.

 


 

Dunque si tratterebbe di problemi alla voce per Larry Page che addirittura lo costringerebbero a non parlare anche nel corso del Google I/O in programma la prossima settimana. Inoltre non è ancora chiaro cosa possa significare la frase “non parlerà all’evento”, poichè Larry potrebbe non parlare da presente ma potrebbe anche non essere presente. Doug Anmut, poi, continua nella sua analisi dicendo:

Non abbiamo motivi specifici che possano farci pensare che ci sia qualcosa di più grave sulle condizioni di Larry, ma troviamo strano che la società escluda la sua presenza al maggior evento Google che si terrà tra una settimana circa. Pensiamo che questo potrebbe sollevare alcuni interrogativi tra gli investitori. Inoltre abbiamo notato che la pagina di Larry su Google+ non viene aggiornata dal 25 Maggio.

In parte siamo d’accordo con il signor Anmuth, in quanto sembra effettivamente strano come Larry Page per un problema di voce non ci sarà, o comunque non parlerà, al Google I/O in programma settimana prossima. Nelle nostre mani non abbiamo elementi tangibili sul fatto che la salute di Larry Page possa versare in condizioni peggiori di come descritto da Google, quindi non ci sarebbe motivo per non credere alle parole di Big G.

Naturalmente ci auguriamo che Larry Page abbia solo un leggero problema di voce e che presto si rimetta in sesto. L’augurio è quello di una pronta guarigione che non vediamo l’ora di potervi comunicare.

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