E’ da quando è stato presentato il Galaxy Nexus con Android Ice Cream Sandwich che in parecchi si sono posti la domanda: ma sono più comodi da utilizzare i tasti fisici (o anche soft-touch) oppure quelli software introdotti con Android 4.0? Alla domanda non è facile rispondere, in quanto sicuramente tante persone non avranno avuto il piacere di utilizzare un Galaxy Nexus e quindi di ricevere un feedback da questa nuova funzionalità.

Spezziamo delle lance a favore di entrambi i tipi di tasti.

I tasti fisici sono i primi ad essere stati implementati sui cellulari e successivamente sugli smartphone. Essi danno un feedback sicuramente soddisfacente all’utente che “sente” il dispositivo, che riesce a controllarlo, a gestirlo e a capirne e prevederne il comportamento grazie alla pressione. Anche se sono qualcosa di meccanico, i tasti fisici sono ancora utilizzati nel progetto di nuovi smartphone, ma nel tempo essi hanno subìto qualche upgrade che li ha promossi a tasti soft-touch, ugualmente funzionali e precisi.

I tasti software che invece troviamo sul Galaxy Nexus con Android Ice Cream Sandwich sono stati implementati direttamente all’interno del sistema operativo e sembrano funzionare piuttosto egregiamente, anche se il tipo di feedback che si riceve è sicuramente diverso. Si tratta comunque di una nuova frontiera alla quale gli smartphone sono giunti e con essi si è spianata la strada per la progettazione di device con sempre meno tasti.

Dunque, ci rivolgiamo a tutti gli utenti, soprattutto a coloro che hanno avuto la possibilità di provare entrambe le tipologie di tasti: quale delle due vi soddisfa di più o vi si addice meglio?