Panic Pump è il nome di un simpatico gioco rompicapo sviluppato dalla romana Digilie Studio che ben rappresenta quello che vorremmo vedere da progetti italiani: innovazione, capacità di ascoltare il pubblico e visione fuori dagli schemi. Tutte caratteristiche che fanno parte del nostro DNA, in qualche modo, ma che spesso vengono sepolte sotto il maremagnum di notizie negative che quotidianamente sentiamo. Eppure l’Italia non è solo questo e Panic Pump ne è una dimostrazione: lo studio romano ben rappresenta con questo gioco la potenzialità che ha il nostro Paese in un campo in cui tradizionalmente ci reputiamo (a torto) arretrati.

Ma chi è Digilie Studio? È un’azienda specializzata nella grafica computerizzata responsabile della realizzazione di numerosi progetti (tra i quali, a titolo di esempio, il nuovo logo di Leone Film Group) che, come si può apprendere visitando il suo sito web, si è finora sempre occupata soltanto di progetti grafici per conto di clienti grandi e piccoli. Il salto verso il mondo della produzione di videogame è recente, ma i primi segnali sono più che buoni.

Panic Pump è un gioco in cui si impersonano i Bumbi, piccoli esserini antropomorfi nati dagli esperimenti di uno scienziato che ha distillato in essi l’essenza dei vari mondi presenti nell’universo e nelle varie dimensioni alternative. Scopo del gioco è liberare i Bumbi fatti prigionieri dall’antagonista, un Bumbo nato dalla distillazione del nulla cosmico ed intriso quindi di negatività, malvagità e odio per i suoi simili. Tutti i personaggi sono prigionieri all’interno di gabbie che presentano dei sistemi di apertura via via sempre più complessi che starà al giocatore affrontare.

Non è certo un titolo a tripla A ma, pur essendo un gioco all’apparenza semplice nella grafica e nei contenuti, Panic Pump ben incarna un certo spirito d’inventiva e va a stimolare la capacità di problem solving dell’utente. Digilie Studio è uno dei tanti piccoli studi indipendenti che sviluppano videogiochi in Italia: raramente si tratta di grandi progetti con grandi numeri (un’eccezione è Assetto Corsa, ad esempio), ma si tratta nella maggior parte dei casi di prodotti innovativi in un verso o nell’altro – e Panic Pump non fa eccezione.

Panic Pump è un progetto ancora in divenire, ma a breve pubblicheremo la nostra recensione. Se, nel frattempo, volete scaricarlo, potete farlo dal badge qui sotto e farci sapere che ne pensate.

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