Molti di voi si saranno interrogati sul perchè il Nexus 4 non ha a bordo il chip LTE come invece pochissimi altri smartphone della concorrenza hanno (qualcuno ha detto iPhone 5?). Il motivo c’è ed è quello che fornisce la stessa Google, motivo che di seguito abbiamo esposto.

Google punta a realizzare dispositivi che siano disponibili in più paesi possibili e che possano “arrivare” a più utenti possibili. Questo fino ad ora significa realizzare dispositivi GSM in quanto lo standard LTE riesce a coprire solo una piccola parte di tutti gli utenti della rete mobile. Si conta, infatti, che globalmente gli utenti di reti LTE non sarebbero più di 20 milioni in Europa per la fine dell’anno e l’LTE non avrebbe un numero altissimo di mercati per quanto riguarda gli USA. Per questo, realizzare un dispositivo LTE significherebbe realizzare un dispositivo che accontenterebbe solo pochi utenti invece che miliardi di utenti. Inoltre Google, qualora avesse deciso di realizzare un dispositivo con LTE, sarebbe stata costretta a stipulare accordi con le compagnie telefoniche, ed è cosa ben nota che Mountain View non vuole avere niente a che fare con i carrier. Per questo motivo possiamo ritenere che il Galaxy Nexus 4G ed il Nexus S 4G possano essere gli unici esemplari di Nexus con chip 4G, salvo sorprese future.

Questa sarebbe la vera ragione per cui il Nexus 4 non ha il chip LTE al suo interno, ma ora esaminiamo un altro aspetto. Infatti ci sarebbe anche un’altra ragione (non esposta da Google) legata alla natura dei Nexus. Tutti i Nexus sono dispositivi volti più agli sviluppatori che agli utenti finali, ed il fatto che uno smartphone sia stato LTE avrebbe minato sicuramente il fatto che potesse avere bootloader sbloccato, potesse essere proposto ad un prezzo basso come quello a cui stato proposto, ed altri inconvenienti che avrebbero tolto a questo Nexus la sua essenza di “dispositivo sbloccato”. Avrebbero potuto esserci infatti delle “strane” direttive da parte di qualche compagnia telefonica.

Anche Andy Rubin si è anche espresso sulla questione dell’LTE affermando che tale chip consuma troppa batteria. Il problema, però, è che molti smartphone Android (Galaxy Nexus incluso) anche solo 3G non arrivano a sera con un utilizzo moderato, per cui questa affermazione sarebbe un attimino da rivisitare.

Però c’è un fatto. Gli utenti magari avrebbero preferito che il Nexus 4 avesse il chip 4G al suo interno indipendentemente dagli accordi che potevano essere stipulati con i carrier telefonici. Molti utenti, infatti, avrebbero preferito avere il chip 4G fermo restando che il dispositivo fosse stato unlocked, quindi semplicemente con il “pezzo” hardware al suo interno.

Ricordiamo, inoltre, che nel nostro paese il 4G dovrebbe approdare a giorni e, nel corso del 2013, dovrebbe estendersi in molte città italiane. Dunque, Google ha voluto dire di no al “chippino” 4G LTE.

Voi invece cosa dite? Pensate che la presenza del 4G sia di fondamentale importanza soprattutto nel nostro paese?

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