NameTag è il nome di un’interessante applicazione che potrebbe presto sbarcare su smartphone e tablet Android, introducendo sulla piattaforma mobile di Google un servizio interessante ma, allo stesso tempo, fonte di possibili polemiche.

Si tratta di un’app di riconoscimento facciale che, sfruttando la fotocamera di un dispositivo mobile, cattura un viso e va a ricercare su un enorme database una corrispondenza, fornendo così all’utente tutta una serie di informazioni.

Testata inizialmente su Google Glass (in basso trovate un video dimostrativo), NameTag è da una parte un’applicazione interessante per l’utente, in quanto permette di evitare di fare brutti incontri e consente di trovare altre persone con cui condividere i propri interessi ma, dall’altra parte, i problemi di violazione della privacy sono dietro l’angolo (basti pensare che tra i database utilizzati vi è quello statunitense relativo al registro di autori di reati sessuali).

Potrebbe essere questa una delle ragioni per cui l’azienda di Mountain View nei giorni scorsi ha escluso la possibilità che Google Glass supporti tale applicazione.

Pare, tuttavia, che gli sviluppatori abbiano intenzione di tenere duro e proseguire per la propria strada, continuando il lavoro di ottimizzazione dell’applicazione (ancora in fase beta).

Per maggiori informazioni su NameTag vi rimandiamo al sito ufficiale mentre a seguire vi lasciamo al video dimostrativo dell’applicazione su Google Glass. Buona visione.

http://youtu.be/pVwBXr_nU9Q

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