Rieccoci con una nuova puntata de Le 5 migliori app del team di TuttoAndroid, l’appuntamento domenicale di TuttoAndroid con le applicazioni scelte dal team. Domenica scorsa è stato il turno di David, ma questa è già la quinta puntata: potete consultare tutti gli articoli a questo indirizzo.

Quali sono le cinque app che preferisco? Settimana scorsa David mi ha rubato Phonograph, applicazione fantastica per riprodurre musica sul proprio smartphone, dunque ho dovuto escluderla. Ho scelto cinque app che mi rendono la vita più semplice: alla fine non è per questo che compriamo gli smartphone?

Business Calendar 2

Business Calendar 2 per me è il calendario su Android. Ha un’interfaccia molto semplice e pulita, ma che permette di avere sempre sott’occhio qualunque impegno; non ci sono particolari fronzoli estetici o funzionali, ma è possibile fare tutto con velocità e con facilità.

L’aspetto che più mi è piaciuto è la possibilità di avere facilmente sott’occhio gli impegni di ogni giorno nella vista mensile e di poterne aggiungere di nuovi con solo un paio di tocchi.

Business Calendar 2 è disponibile sia in versione gratuita che in versione completa a pagamento: vi consiglio di provarlo, anche solo per vedere com’è.

 

Deliveries

Sapete quanti pacchi, pacchetti e pacchettini ricevo in un anno? No? Bene, non lo so nemmeno io – ma sono veramente tanti. Gestire il tracking di ciascuno di essi può diventare difficile, soprattutto se ci sono più pacchi in arrivo, da destinatari diversi e con più corrieri. Deliveries permette di tenere sempre sotto controllo lo stato dei pacchi: è possibile seguire il percorso dei pacchi spediti con decine (forse un centinaio!) di corrieri e operatori postali differenti provenienti da tutto il mondo.

La comodità di Deliveries sta nell’aggiornamento a intervalli predefiniti dello stato della spedizione, con una comoda notifica in caso di cambiamenti. In questo modo non dovrete nemmeno aprire l’applicazione manualmente!

L’applicazione è gratuita, ma è presente un acquisto in-app per sbloccare la sincronizzazione tra dispositivi, l’app per Android Wear e altro ancora.

 

Puzzle Alarm Clock

Se c’è qualcuno che ringrazio tutto i giorni sicuramente è il team che ha sviluppato Puzzle Alarm Clock. Questa sveglia disponibile gratuitamente sul Play Store è l’unica che ho trovato finora in grado di essere talmente fastidiosa da costringermi ad alzarmi.

Come funziona? Semplice: quando suona chiede di risolvere un puzzle (di difficoltà regolabile) per spegnere la sveglia, dopodiché invia una notifica dopo 10 minuti per chiedere conferma che si è svegli. Se non si apre la notifica la sveglia torna a suonare.

Questo meccanismo diabolico è perfetto per farvi alzare dal letto anche se avete un sonno come quello di un orso in letargo a Gennaio, non fosse altro perché ad un certo punto vi stuferete del suono continuo della sveglia. BIP BIP BIP BIP BIP BIP BIP.

 

Forest

La cosiddetta “tecnica del pomodoro” stabilisce che sia più produttivo fare pause brevi ma frequenti (es: 5 minuti dopo 30 minuti di lavoro) piuttosto che una lunga pausa dopo molte ore di lavoro (es: mezz’ora dopo quattro ore). Ho scoperto che effettivamente si lavora meglio seguendo questa tecnica inventata da Francesco Cirillo e ho cercato un’applicazione che non si limitasse a scandire il tempo, ma introducesse anche degli obiettivi e che avesse una grafica carina.

Forest è un’app per la tecnica del pomodoro decisamente simpatica: ad ogni pomodoro iniziato si pianta un albero, che crescerà con lo scorrere del tempo. Arrivati alla fine, l’albero verrà piantato nella foresta. C’è una foresta diversa per ciascun giorno, così da vedere quanti alberi sono stati piantati e quanto si è lavorato. Ogni volta che si esce dall’app l’albero muore: bisogna rimanere concentrati!

È possibile cambiare il tipo di albero acquistando nuove tipologie con la moneta che si ottiene lavorando: non ci sono acquisti in-app e l’unico modo per ottenere monete è lavorare!

Forest è un’app molto carina perché permette di rimanere produttivi mantenendo comunque uno spirito di gioco.

SuperBeam

“Metti il cavo, togli il cavo. Metti il cavo, togli il cavo.” Il nonnino di Karate Kid probabilmente dovrebbe adeguarsi ai tempi in un ipotetico remake odierno ed è per questo che inserisco SuperBeam in questa lista: basta coi cavi!

SuperBeam è un’applicazione che usa la rete WiFi per trasferire file di qualunque tipo molto velocemente e con grande comodità: i cavi sono un retaggio del passato di cui si fa volentieri a meno. Si possono trasferire file verso altri smartphone o tablet Android, ma anche verso i computer (sono supportati Windows, OS X e anche Linux) senza necessità di cavi, driver e problemi vari – o, peggio ancora, del Bluetooth. Funziona anche al contrario: si possono anche ricevere file, oltre che inviarli!

Come funziona? Si selezionano i file da inviare, si preme su “invia”, dopodiché si inserisce il codice QR o la chiave alfanumerica mostrata sullo schermo nell’applicazione SuperBeam sul dispositivo ricevente: il gioco è fatto. Il trasferimento è solitamente molto veloce e per trasferire 100MB di immagini non servono che pochi secondi.

SuperBeam è gratuita, ma è presente una versione a pagamento che permette di trasferire file da e verso i computer.

 


Queste le cinque applicazioni che installo sempre, anche se una menzione va anche a Wunderlist e Todoist, senza le quali non riuscirei a stare dietro a tutte le attività quotidiane. Voi quali app usate? Quali sono quelle di cui proprio non potete fare a meno? Fatecelo sapere nei commenti!

Alla prossima settimana con l’articolo di un altro membro del team!