È domenica e, come sarete abituati già da qualche settimana, è il momento di presentarvi le app per Android che ritengo le migliori in assoluto: oggi è il mio turno dopo Marco, Irven e Leonardo.
Molti familiari, amici e conoscenti mi domandano, talvolta, quale siano le app che ritengo “le migliori” tra le infinità che si possono trovare sul Play Store. Tra le cinque che ho scelto non ne troverete alcuna sviluppata da Google in quanto le considero fondamentali e, senza di esse, non potrei utilizzare il mio smartphone normalmente ogni giorno.
Nella lista delle 5 app che utilizzo più frequentemente o che ritengo fondamentali in una determinata occasione ho inserito: Citymapper, Phonograph, Fragment, Manual Camera e Vysor.
Tutte e cinque sono contraddistinte da un’interfaccia utente semplice ed intuitiva e da una serie di funzioni davvero particolari.
Citymapper
Citymapper è un’applicazione che rende molto più semplice lo spostamento nelle grandi città attraverso i mezzi pubblici come metropolitana, autobus o persino taxi. L’interfaccia utente è semplice e ben fatta: basterà, infatti, inserire il luogo di partenza e di arrivo per consultare tutte le soluzioni disponibili.
Probabilmente è un’app che non potrebbe risultare utile quotidianamente alla maggior parte di voi: può essere utile, tuttavia, quando siamo in viaggio per una grande città come Roma, Milano, Parigi ecc…
Sotto trovate qualche screen illustrativo che riassume le principali funzioni di questa applicazione.
Phonograph
Phonograph è un riproduttore musicale, gratuito, molto particolare che si distingue principalmente per l’interfaccia utente in pieno stile Material e per la personalizzazione. Nonostante ne abbia parlato in questo articolo, questa app, grazie alle novità introdotte con il tempo, è divenuta ben fatta e molto avanzata.
Oltre alla possibilità di cambiare il colore della barra di navigazione e di tutta l’interfaccia, è possibile anche cercare l’immagine di ogni artista, modificare tutte le informazioni di un brano e molto altro.
Una delle particolarità che mi ha colpito di più è stata la shortcut della musica nella barra delle notifiche che cambia colore insieme all’album di un artista: insomma, Phonograph è la bella copia di Google Play Music. Trovate tutti gli screen nella galleria sotto:
Potete scaricare Phonograph direttamente dal Play Store: vi avviso, tuttavia, che è un’app ancora piuttosto giovane e potrebbe risultare instabile in certi casi. Buon ascolto!
Fragment
Fragment è un’app fotografica davvero molto particolare che permette, principalmente, di modificare un’app e aggiungere figure geometriche più o meno fantasiose.
L’app, in vendita a 0,79€ sul Play Store, permette di aggiungere effetti molto particolari alla foto e di sovrapporre un triangolo, un quadrato, un cerchio o altre figure geometriche preimpostate.
L’ho trovata molto interessante, con una UI ben fatta, con moltissime funzioni ed effetti e che, principalmente, servono a creare foto artistiche ed uniche. Sotto trovate alcuni esempi di utilizzo e di personalizzazione dell’immagine.
Manual Camera
Manual Camera è un’app, anch’essa dedicata al mondo della fotografia, che permette di scattare foto tramite un’avanzata modalità manuale grazie alla fruizione della Google API Camera2.
L’app permette, da poco, di scattare anche foto in modalità Burst (in sequenza rapida) sia con la fotocamera posteriore che con quella frontale e salvare le immagini sia in formato JPEG che in JPEG+RAW.
Una soluzione davvero molto interessante che, a mio parere, è simbolo della flessibilità di Android: se l’azienda produttrice non dovesse sviluppare una modalità manuale per un determinato dispositivo, come i Nexus, le app di terze parti corrono in aiuto.
Manual Camera è disponibile su Play Store al prezzo di 3,29€.
Vysor
L’ultima app che vi vorrei consigliare è Vysor, sviluppata del famoso developer Koushik Dutta, che permette di effettuare il mirroring dello schermo del proprio smartphone semplicemente attraverso il cavo di collegamento USB e il programma per PC dedicato: l’app per lo smartphone si installerà automaticamente.
La funzione, caratteristica fino ad ora “quasi esclusiva” dei dispositivi Samsung grazie a SideSync, permette di utilizzare quasi completamente il proprio smartphone grazie alla possibilità di scrivere messaggi via tastiera e navigare nel dispositivo tramite il mouse.
Ve ne ha parlato molto Roberto in questo articolo e credo che sia un’app davvero utile per chi non vuole controllare il telefono tutto il tempo mentre è al PC.
Queste sono le 5 applicazioni che non mancano mai nel mio vecchio Nexus 5: devo ammettere che è stato davvero difficile scegliere tra tutte quelle installate (le papabili erano circa 11). Se ci tenete a farmi sapere le vostre, potete liberamente lasciare un commento nel box in basso indicando per quale motivo non potete farne a meno. Ovviamente sono benvoluti gli utenti che hanno i miei stessi gusti e ritengono necessarie le stesse app che ho inserito io quest’oggi.
Noi ci vediamo la settimana prossima con il turno di un altro membro del team. Buona Domenica!