Il Nook Color era un vero e proprio giocattolo per i modders Android e rimane un dispositivo popolare per le rom personalizzate ed altre modifiche. Il tablet più recente della Barnes & Noble si è dimostrato un osso più duro da rompere, con un bootloader bloccato e solamente 1 GB di spazio accessibile all’utente.

Gli utenti appassionati di modding però hanno approfittato di una scappatoia all’interno di Gingerbread modificando il software e permettendo di installare qualsiasi tipo di app direttamente dal Market. Il nuovo firmware rilasciato ossia la versione 1.4.1 però risolve questo problema (per l’azienda ovviamente) non consentendo più l’installazione di app di terze parti.

Considerando il bootloader bloccato, la Barnes & Noble è consapevole di quanto sia stato popolare il Nook Color, soprattutto tra i modder, ma ha deciso ugualmente di fare questa scelta. Ciò è dovuto ad una politica di vendita, l’aspettativa dell’azienda è quella di vedere gli utenti acquistare libri per il loro eBook reader. Chi non utilizza il tablet per questo sta minando il loro modello di business.

La soluzione per coloro i quali vogliono mantenere la possibilità di installare app sul Nook è quella di non aggiornarlo alla versione 1.4.1, almeno per il momento, magari si troverà una soluzione anche sul nuovo firmware.

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