Google non si è fatta trovare impreparata e ha rilasciato subito delle dichiarazioni circa la vulnerabilità presente in Android di cui vi abbiamo parlato ieri.

Ha fatto sapere che è stata identificata su alcuni vecchi dispositivi tramite alcuni test e, per quanto ne sanno i suoi tecnici, nessun dispositivo è stato infettato finora.

Ciò nonostante, ha già inviato la correzione ai partner, i quali dovranno provvedere in prima persona a rilasciarla tramite un aggiornamento di sistema. Google sottolinea inoltre che la correzione sarà rilasciata anche per i dispositivi Nexus a partire dalla prossima settimana e che in un secondo momento verrà resa open source.

Ora, quello che noi ci auguriamo è che questa correzione venga resa disponibile per qualsiasi dispositivo, non soltanto per quelli più recenti: il rischio, in questi casi, è che i dispositivi con qualche mese alle spalle vengano tagliati fuori, ma non è ancora il momento di fasciarsi la testa.

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