Il nuovo sistema di permessi introdotto con Android 6.0 Marshmallow potrebbe creare problemi con alcune applicazioni, come ad esempio Google+.

Con l’ultima release di Android Google ha previsto una nuova gestione dei permessi al fine di fornire agli utenti un più stretto controllo sui propri dati.

Le applicazioni devono essere aggiornate in maniera corretta per adattarsi a Marshmallow, ma al momento sembra che la situazione sia abbastanza confusa.

Prendiamo Google+ per Android. Quando si attiva la composizione di un nuovo post l’app mostra in automatico le ultime foto scattate, ma con l’ultima versione del robottino verde ciò non avviene.

L’applicazione non possiede i permessi necessari per leggere alla memoria e quindi non può mostrare le fotografie. Per ovviare al problema è necessario recarsi all’interno delle impostazioni dell’app e consentire l’accesso alla memoria, oppure attivare la fotocamera per scattare una nuova foto, in questo caso infatti il sistema mostrerà una finestra di dialogo tramite la quale si potranno concedere i permessi per la memoria e per la fotocamera.

Discordanze di questo tipo testimoniano la necessità di una più stretta integrazione delle applicazioni con Android 6.0 Marshmallow.

Problemi simili sono stati riscontrati anche con altri software, come ad esempio Mi Fit, FitbitFlynx e altre app di tipo float. Gli sviluppatori (Google compresa) dovranno lavorare per sistemare queste piccole incompatibilità.

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