Nei giorni passati vi avevamo informato circa il blocco di vendite dell’HTC One in Olanda a causa dei microfoni installati sul dispositivo, microfoni che Nokia ha rivendicato essere proprietari in quanto realizzati dall’azienda ST Microelectronics sotto la progettazione di Nokia. Per questo motivo, Nokia ha affermato che HTC non può utilizzare gli attuali microfoni sull’HTC One poichè essi sono di sua proprietà. La colpa, quindi, non sembra essere di HTC ma di ST Microelectronics, che non avrebbe dovuto consentire ad HTC l’acquisto di tali microfoni conoscendo tutta la storia che vi era alle spalle.

Detto questo, HTC non ha perso assolutamente tempo ed ha spiegato che le motivazioni dell’acquisto di tali microfoni “erano in buona fede“, ed ancora che “il tentativo da parte di Nokia di richiamare i microfoni che erano stati venduti ad HTC è fallito“. Ma HTC vuole stare lontana dai guai, proprio ora ancor di più dopo che è riuscita a realizzare uno smartphone davvero eccellente come il One. HTC, infatti, afferma che “passerà a microfoni aventi nuovi design [circuitali] migliorati una volta che le scorte di quelli realizzati di ST Microelectronics saranno esaurite“.

La maggior preoccupazione, adesso, è ovviamente legata alle tempistiche. Se HTC dovrà cambiare microfoni, ci auguriamo che questi non solo possano offrire una qualità simile a quella che abbiamo visto avere dai microfoni a doppia membrana (qui il nostro video) ma che effettivamente possano essere disponibili fin da subito per evitare che l’HTC One subisca ulteriormente ritardi nelle vendite.

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