Vi avevamo già parlato della nuova generazione di Google TV basata su Honeycomb: dopo il flop avuto con la prima versione, Google ha presentato un derivato di Honeycomb che si attende avere un successo migliore della prima Google TV. Caratterizzata da un’interfaccia rinnovata e pesantemente ispirata ad Android Honeycomb, la nuova Google TV permetterà, oltre alla visione di film, anche l’installazione e l’esecuzione di applicazioni dall’Android Market, aprendo così un nuovo mondo e molteplici possibilità a sviluppatori ed utenti. Proprio pensando ai primi Google ha presentato il developer kit con nome in codice “Fishtank“, come promesso durante il Google I/O. L’hardware su cui gli sviluppatori potranno testare le proprie applicazioni è costituito da un processore Intel CE4100 e da una tastiera wireless Logitech Revue, più alcuni canali di input e output che avranno anche i dispositivi venduti agli utenti (ad esempio, il cavo coassiale). Tuttavia, la fa da padrone il software: le novità introdotte con questa nuova versione, basata su Honeycomb 3.1, sono molteplici e spaziano dall’interfaccia rinnovata ai nuovi menù che danno accesso alla lista delle applicazioni in esecuzione, degli account che hanno eseguito il login e alle notifiche. Le cose potrebbero cambiare prima dell’arrivo sul mercato, e gli sviluppatori sembrano sperarlo visto che non hanno ancora accesso alle API riguardanti la cosiddetta “Dual View” – ovvero la capacità di visualizzare sia il contenuto scelto dall’utente (ad es. una pagina web) sia la TV. Visti gli update attesi per quest’estate, la speranza che Google faciliti gli sviluppatori permettendogli di consegnare nelle mani degli utenti prodotti migliori è ancora viva.

[Via Engadget.com]