Brutta mattinata per Google e per Wall street, in seguito ad un errore della società RR Donnelly che ha diffuso i dati provvisori finanziari del terzo trimestre (Q3) del gigante della ricerca sul web senza autorizzazione ed in anticipo rispetto alla chiusura dei mercati.

I risultati deludenti per gli investitori hanno portato il titolo azionario a cedere fino al 10.5% in borsa ed a essere sospeso per due ore, dando il tempo all’amministratore delegato di Google, Larry Page, di completare il comunicato.

Nonostante i ricavi siano saliti da 7,51 a 11,33 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+45%), Google chiude il Q3 2012 con un utile netto in calo del 20%, pari a 2,18 miliardi di dollari. Un guadagno cioè di 9,03 dollari per azione che risulta essere al di sotto delle stime degli analisti che prevedevano un guadagno per azione di 10,65 dollari.

Larry Page chiede scusa per quanto accaduto, anche se dovrà essere fatta luce sulla vicenda, e si dice comunque soddisfatto di questi risultati, sottolineando il grande successo di Android che vede milioni di nuove attivazioni ogni mese per un totale di mezzo miliardo di utenti.

Una giornata quasi da dimenticare insomma per Google che, complice l’errore da parte di RR Donnelly, ha gettato per alcune ore nel panico tutta Wall Street.