Google, senza che noi ce ne accorgessimo, sta ripulendo il Play Store. Negli ultimi mesi ha intensificato i controlli in modo da eliminare tutte quelle applicazioni che hanno come solo scopo lo SPAM, applicazioni di scarsa qualità o comunque tutte quelle non ritenute conformi al Play Store. Nel solo mese di Febbraio sono state rimosse circa 60000 applicazioni di scarsa o quantomeno dubbia qualità. Queste informazioni arriverebbero direttamente da una società facente parte del settore delle applicazioni mobile.

Molte di queste applicazioni facevano parte della categoria MP3/Suonerie e avevano una qualità molto bassa. Si tratta della più grande eliminazione di applicazioni da parte di Google e arriva proprio prima del rilascio della nuova versione del Play Store 4.0. L’azienda californiana non ha un sistema di controlli per il proprio store come, per esempio, Apple. Google permette a tutti di pubblicare le proprie applicazioni, ma qualora queste violassero le norme vigenti nel Play Store e facessero parte di SPAM, materiale sessuale o violassero Copyright, l’azienda non ci pensa su due volte e le rimuove prontamente.

Norme che possono essere lette nell’apposita sezione e che gli sviluppatori accettano una volta che decidono di pubblicare applicazioni nel Play Store. Motivo per cui, se non rispettate, Google procede alla rimozione delle applicazioni interessate, proprio come in questo caso. A dir la verità a noi non dispiace, anzi ci fa piacere vedere come l’azienda di Mountain View sia sempre vigile sulla sicurezza dei propri utenti e come voglia sempre garantire uno standard qualitativo molto alto. Molte applicazioni sono di scarsa qualità e di dubbio utilizzo e non fanno altro che rendere meno chiaro il Play Store. Per questo a noi piace l’iniziativa di Google e gli facciamo i complimenti. E a voi?

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